Cristiano Ronaldo, allarme rosso: il motivo è davvero particolare

Cristiano Ronaldo, allarme rosso: il motivo è davvero particolare. Non è a rischio solo il suo futuro nel mondo del calcio

Marzo sarà un mese molto intenso per Cristiano Ronaldo anche se un campione come lui vive per appuntamenti come questi. Subito il derby di Manchester, ma poi anche il ritorno di Champions League con l’Atletico Madrid e gli spareggi per i Mondiali.

La statua di Cristiano Ronaldo (ANSA)

Tutti eventi da vivere in prima persona e che in qualche modo decideranno il suo futuro. Ma c’è un altro futuro a rischio per il campione portoghese e con il calcio c’entra poco anche se è un argomento curioso. Perché CR7 è sempre stato molto legato alle sue origini, alla città di Funchal da cui tutto è partito 37 anni fa.

La capitale dell’arcipelago di Madeira nel 20154 lo ha omaggiato con una grande statua bronzea, opera dell’artista Ricardo Veloza. E nel corso degli anni è diventata un all’puntamento fisso per i turisti, soprattutto quelli stranieri che vengono a passare le loro vacanze in quell’angolo di Portogallo, con risvolti particolari.

Cristiano Ronaldo, allarme rosso: il futuro del campione è tutto da decidere

Succede infatti che molti dopo aver ammirato la statua e dopo il classico selfie, strofinino le loro mani in una zona particolare del corpo, pensando che porti fortuna. Non parliamo soltanto delle donne, ma avete forse capito a che cosa ci stiamo riferendo. Esatto, è la zona del pene che compare in diverse immagini sfregato dai turisti.

Un gesto che alla lunga sta rovinando la statua, tanto che le parti intime del campione sono diventate più lucide rispetto al resto del corpo. In realtà è un fenomeno abbastanza comune per le statue realizzate in bronzo che dopo alcuni anni cominciano a risentire dell’usura e quindi nessuno dovrebbe stupirsene. Ma intanto la notizia sta facendo il giro del mondo.

Ronaldo
Cristiano Ronaldo (Ansa Foto)

Così come lo faranno in futuro del decisioni di Cristiano Ronaldo sul suo futuro. Perché sembra chiaro che non abbia nessuna intenzione di mollare anche se non necessariamente rimarrà allo United. Una soluzione potrebbe essere il Manchester City, un’altra il PSG che da tempo pensa a lui e per questo sarà un’altra estate caldissima.

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