La partecipazione di Novak Djokovic a Indian Wells, prima confermata, ora è di nuovo in dubbio. E infuriano le polemiche sia sul tennista che sull’organizzazione del Masters 1000
Tre settimane fa gli organizzatori di Indian Wells annunciavano trionfalmente la presenza di Novak Djokovic nel tabellone del torneo maschile. 
Tre giorni fa le prime perplessità: perché Djokovic, guarito dal Covid ma come noto non vaccinato, in teoria non potrebbe nemmeno entrare negli Stati Uniti.
Novak Djokovic, per ora senza visto
Sotto questo aspetto le regole degli USA sono ancora molto rigidi. I cittadini che non hanno passaporto americano devono essere completamente coperti dal vaccino: diversamente, niente visto. Un caso del tutto simile a quello che aveva portato Djokovic fuori dall’Australian Open ed espulso dal paese dopo essere rimasto chiuso in quarantena in un albergo. Una querelle che aveva scatenato grandi polemiche non solo in Australia e in Serbia ma in tutto il mondo, portando anche a momenti di una certa tensione.
Non si vaccinerà
La storia dunque si ripete. Indian Wells con una dichiarazione ufficiale difficilmente interpretabile diffusa poche ore fa, ha ufficializzato che Djokovic c’è ed è regolarmente iscritto. Ma… “non è stato determinato se parteciperà all’evento ottenendo l’approvazione delle autorità sanitarie per entrare nel paese. Forniremo aggiornamenti in futuro man mano che ne sapremo di più”.
Il che significa che Djokovic è iscritto al torneo: ma potrebbe anche essere lasciato fuori dalla frontiera americana e non giocare. Il tutto a tre giorni dal suo esordio. Djokovic, testa di serie #2 del torneo, usufruirà di un bye che gli consentirà di saltare il primo turno per affrontare nel secondo il vincente della sfida tra l’australiano Thompson e Goffin. 
Djokovic nel 2022 ha giocato un solo torneo, a Dubai, perdendo nei quarti di finale contro Vesely e consentendo a Daniil Medvedev, che lo aveva clamorosamente sconfitto a Flushing Meadows a un passo dal coronamento del Grande Slam, di diventare il numero 1 del ranking mondiale ATP.
La posizione di Djokovic rimane quella ribadita il mese scorso alla BBC: non si vaccinerà, anche se questo dovesse costargli la presenza ai principali tornei del 2022, compresi Wimbledon e Roland Garros.
