Partendo dalla splendida pole position di ieri, Charles Leclerc conferma tutta la competitività della Ferrari e conquista la vittoria nel primo Gran Premio della stagione di Formula 1 in Bahrain, Sainz è secondo
Leclerc! E Ferrari. Con due Ferrari ai primi due posti podio per una gara che poteva essere praticamente perfetta. Era dal 2010, sempre in Bahrain che la Ferrari non aveva due auto ai primi due posti. Ed era da Singapore, maggio 2019, che la Ferrari non vinceva una gara. 
C’è voluta una safety car a una decina di giri dal termine che ha parzialmente opacizzato il trionfo della Ferrari con Max Verstappen che si è infilato al secondo posto tra Leclerc e Carlos Sainz, costretto a restare al terzo per qualche giro di sofferenza. Ma i tifosi della Ferrari avrebbero firmato anche per un bilanco del genere. E invece negli ultimi giri pè successo davvero di tutto…
Formula 1 Bahrain, vince Leclerc
Gara straordinaria quella di Leclerc che ha condotto con l’autorevolezza di un veterano partendo in modo praticamente perfetto senza rischiare quasi nulla, senza commettere errori e soprattutto senza accusare in alcun modo una pressione che poteva essere pesantissima vista l’aspettativa su di lui e sulla Ferrari dopo la pole position conquistata ieri.
Ordine d’arrivo e classifica generale
In una gara nel corso della quale succede relativamente poco, con pochi sorpassi e quasi nessun autentico colpo di scena, le emozioni si concentrano tutti al 49esimo giro quando la Alpha Tauri di Gasly improvvisamente si ferma in panne a bordo pista. Viene chiamata la safety car dietro la quale si incanalano tutte le vittorie con Verstappen molto fortunosamente inserito al secondo posto, tra le due Ferrari. Un bel problema per Sainz, costretto a riprendersi una seconda posizione che sarebbe stata strameritata, e per Leclerc costretto a guardarsi le spalle dal campione del mondo olandese.
Ma ancora una volta il monegasco rimane freddo, lucidissimo, non sbaglia e se ne va senza rischiare. Sainz tenta in tutte le maniere di restare sulla scia di Verstappen e di dargli fastidio: ma inizialmente non ci riesce. Gran lotta per il podio nei giri conclusivi con le Mercedes di Hamilton e Russell che si fanno ambiziose e provano ad attaccare. 
Poi, nel finale succede di tutto: Sainz passa Verstappen che ha enormi difficoltà e all’improvviso con la macchina che va in tilt è costretto al ritiro. Perez si gira incredibilmente all’ultima tornata con la seconda Red Bull. Un disastro per la scuderia campione del mondo con due macchine che si ritirano negli ultimi tre giri del gran premio A sorpresa Hamilton è terzo, seguito da Russell, da un sorprendente Magnussen con la Haas e da Bottas con la prima delle due Alfa Romeo.
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Doppietta Ferrari, e Rossa al comando della classifica piloti e di quella costruttori. É solo l’inizio: è un sogno. Ma chi ha voglia di svegliarsi?
