Rifondazione Juventus, tre big per tornare grande: pronti 100 milioni

Rifondazione Juventus, tre big per tornare grande: pronti 100 milioni. Come aveva preannunciato il presidente della Exor, John Elkann, la dirigenza bianconera può spendere un budget importante

La Juventus, impegnata nella volata finale di una stagione in buona parte deludente rispetto alle attese e ai pronostici della vigilia, ha deciso di rifarsi il trucco. Una volta messo in cassaforte il prezioso 4/o posto che vale la qualificazione in Champions League, il club bianconero potrà concentrarsi sulla campagna acquisti di un mercato estivo che la vedrà senza dubbio tra le grandi protagoniste. In totale sintonia con Massimiliano Allegri, il direttore sportivo Federico Cherubini si muoverà con l’obiettivo di riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano e, perchè no, internazionale.

Agnelli
Andrea Agnelli (Ansa)

La dirigenza bianconera ha già individuato almeno tre elementi di spessore in grado di soddisfare in pieno le richieste del tecnico: il tutto grazie al via libera del presidente Andrea Agnelli che ha dato l’ok a un budget non inferiore ai 100 milioni di euro. Un esterno basso, un regista e due attaccanti: sono questi i ruoli che la Juventus ha bisogno di coprire per tornare subito ai vertici. E tre di questi hanno già un volto e un nome: Jorginho è il prescelto per dirigere il gioco a centrocampo, mentre Giacomo Raspadori e Nicolò Zaniolo sono i preferiti per potenziare l’attacco.

Rifondazione Juventus, trattative aperte con Chelsea, Sassuolo e Roma

Jorginho
Jorginho (Ansa)

Per arrivare ai tre obiettivi più importanti evitando di dover puntare su seconde scelte, l’azionista di maggioranza della Juventus ha messo a disposizione della dirigenza un budget di 100 milioni di euro. Una cifra di tutto rispetto che potrebbe anche crescere grazie a qualche cessione strategica e che dovrebbe consentire alla dirigenza di mettere a segno gli acquisti già programmati. Ma mentre per Jorginho non dovrebbero esserci problemi, anche alla luce della crisi finanziaria del Chelsea, più ostiche si preannunciano le trattative con Sassuolo e Roma.

In particolare il club giallorosso non intende fare sconti: il direttore generale Tiago Pinto si è detto disposto a cedere Zaniolo ma non in prestito oneroso e ad una cifra non inferiorei ai 50 milioni. Condizioni che la Juventus non intende accettare, ma che non spaventano la dirigenza bianconera. Alla Continassa sono convinti che alla fine l’affare andrà in porto.

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