Atalanta-Verona 1-2, Highlights, Voti, Tabellino: l’orgoglio non basta

Ancora una sconfitta in casa dell’Atalanta, la terza consecutiva, stavolta da parte del Verona

L’Atalanta saluta forse definitivamente l’accesso all’Europa con un’altra sconfitta in casa, la terza consecutiva in campionato, contro un ottimo Hellas Verona.

Atalanta Verona
Il Verona sale al non posto in classifica (AP LaPresse

Atalanta sempre arrembante in avvio, ma poco concreta, non molto precisa e nemmeno troppo fortunata. Il tutto in una squadra che alla sua 46esima partita stagionale e dopo l’impegno con il Lipsia sembra subire il peso non solo fisico di una stagione estenuante anche dal punto di vista emotivo.

Atalanta-Verona 0-2

Atalanta in caduta libera dopo le ultime settimane disastrose e adesso fuori anche dalla Europa League. Per la squadra di Gasperini si tratta davvero di salvare il salvabile, e il Verona non è il miglior cliente possibile in una stagione che rischia di chiudersi malissimo per la Dea, alle prese anche con non poche difficoltà di formazione e di infermeria

La partita

Due squadre che giocano un calcio molto simile, quasi speculare. L’Atalanta parte con la solita intensità molto aggressiva. Ma come accaduto anche nelle ultime settimane fatica a concretizzare lunghi minuti di assoluto predominio. Il Verona esce alla distanza con alcune fiammate molto insidiose: prima è Faraoni che conclude pericolosamente in spaccata, palla che rimbalza sul palo.  Poi è Caprari su punizione a scheggiare la traversa. E dopo l’unica vera palla gol atalantina del primo tempo, con Zapata che conclude sul fondo da posizione eccellente, il Verona passa in vantaggio. Cross di Simeone che sorprende Musso e consente a Ceccherini un gran colpo di testa. Il guardalinee tiene la bandierina alzata ma il VAR gli dà torto. Gol convalidato.

Avvio di ripresa ragionato, anche troppo, da parte dell’Atalanta che non riesce a costruire grandi occasioni da gol. E di fronte a un Verona che gioca fluido e senza alcuna pressione, la Dea va di nuovo in affanno. Al 55’ il raddoppio: gran conclusione di Ilic che si spegne nel sacco avversario, ma la deviazione di Koopmeijners è decisiva.

Atalanta Verona Gasperini
Un finale di stagione complicato per l’Atalanta di Gasperini (AP LaPresse)

Gasperini mette fondo alla panchina; fuori Boga, Hateboer e Demiral, dentro Muriel, Pezzella e Djimsiti. Ma è ancora l’Hellas a farsi pericolosissima in più di un’occasione prima con Simeone e poi con Caprari. L’Atalanta per lunghi minuti, a parte un palo colpito da Palomino, la squadra di casa produce poco. Paradossalmente subito dopo il terzo della serata dei veronesi, colto con un gran tiro da Lasagna, appena entrato in campo, Scalvini riapre la partita. Gran colpo di testa del difensore, 18 anni, al suo primo centro in Serie A. Nei pochi minuti finali l’Atalanta le tenta tutte: vicinissimo al pari Zappacosta, poi un lungo assedio finale.

La 33esima giornata si chiude con un’altra caduta dell’Atalanta, alla sua terza sconfitta consecutiva, mai successo nella gestione di Gasperini. Dea ormai a cinque punti anche dalla quota della Conference League. Verona che irrompe nella fascia sinistra della classifica che dimostra di poter crescere ancora nel finale di questo torneo.

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Il tabellino

ATALANTA – VERONA 0-2
47′ Ceccherini, 55′ autorete Koopmeiners
Atalanta (3-4-3): Musso 6.5; Scalvini 6.5 (86′ Pasalic), Demiral 5 (56′ Djimsiti 6), Palomino 5.5; Hateboer 5 (56′ Pezzella) 6, De Roon 5.5, Koopmeiners 5, Zappacosta 5; Boga 6.5 (56′ Muriel 5.5), Malinovskyi 6 (34′ Miranchuk 5), Zapata 5.5.
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò 6.5; Casale 5.5, Gunter 5 (30′ Sutalo 6), Ceccherini 6.5 (76’ Veloso); Faraoni 6.5, Tameze 6.5, Ilic 7, Lazovic 6 (76’ Depaoli); Barak 6.5, Caprari 6.5 (76’ Hongla); Simeone 6.5 (76’ Lasagna).
Ammoniti: Gunter, Casale, Palomino, Malinovskyi

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