Wimbledon, decisione a dir poco clamorosa: non ci saranno!

Wimbledon, decisione a dir poco clamorosa: non ci saranno!

La drammatica guerra tra Russia e Ucraina, iniziata il 24 febbraio con la proditoria invasione dell’esercito russo, ha condizionato gradualmente ma inesorabilmente ogni ambito della vita sociale, compreso lo sport. Le squadre di calcio russe, sia la Nazionale che i club, sono state escluse con effetto immediato da tutte le competizioni internazionali. Anche altri atleti russi hanno subito lo stesso identico drastico provvedimento che resterà in vigore per tutta la durata del conflitto. Ed ora anche una delle poche discipline sportive finora rimaste alla finestra in posizione di attesa, il tennis, inizia a penalizzare duramente gli atleti russi.

Medvedev
Daniil Medvedev (Ansa)

Ed è un’autentica mazzata per i due tennisti russi più forti in circolazione, il numero 2 del Ranking ATP Daniil Medvedev e il numero 8 Andrey Rublev. Secondo un’indiscrezione diffusa da alcuni tabloid britannici e poi confermata da ambienti vicini alla Federazione internazionale, gli organizzatori del torneo di Wimbledon hanno deciso di escludere i tennisti russi e bielorussi. Il provvedimento dovrebbe essere ufficializzato intorno a metà maggio.

Un verdetto decisamente duro che impedirà ai due forti tennisti russi di partecipare al torneo più importante del mondo. L’esclusione da Wimbledon riguarda anche due atleti bielorussi, Ilya Ivashka ed Egor Gerasimov.

Guerra Ucraina, fuori i tennisti russi da Wimbledon

Wimbledon
Wimbledon (Ansa)

Non più tardi di un mese fa, quando la guerra in Ucraina era iniziata da qualche settimana, Medvedev rilasciò delle dichiarazioni in merito al conflitto. Il tennista russo non espresse un chiaro giudizio di condanna nei confronti del presidente Vladimir Putin: “Tutti sanno cosa sta succedendo, è impossibile ignorarlo e la gente ha diversi punti di vista. Ho sempre detto che sono per la pace. È molto difficile nella vita parlare di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato“.

Ho le mie opinioni e ne parlo con la mia famiglia, con mia moglie, con cui posso discutere anche se non siamo d’accordo”, concluse Medvedev che ora sarà costretto a rinunciare al torneo a cui molto probabilmente teneva di più. Nessun divieto invece in vista del Roland Garros dove i tennisti russi sono stati ammessi.

 

 

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