Esonero in Serie A, decisione vicinissima: c’è già il nome del sostituto

Esonero in Serie A, decisione vicinissima: c’è già il nome del sostituto. Lunghe riunioni della dirigenza, ormai il destino del tecnico è segnato

Ancora tre giornate piene di campionato e molti verdetti da emettere. Per lo scudetto, una lotta a due, per il quadro complessivo delle coppe europee ma anche per la salvezza. E nelle ultime ore torna a fortissimo rischio una panchina in Serie A.

Walter Mazzarri (LaPresse)

Perché il Cagliari sapeva benissimo di incontrare una delle squadre più in forma di questo periodo, con un calcio brillante e produttivo. Ma davanti al suo pubblico doveva giocare una partita diversa contro il Verona e invece è arrivata la settima sconfitta nelle ultime otto partite. E solo il ko del Genoa del derby ha attenuato la delusione dei tifosi che però adesso tremano.

Come trema Walter Mazzarri che era già stato i n discussione un paio di settimana fa prima di risollevarsi contro il Sassuolo. Il destino del tecnico livornese è davvero appeso ad un filo e la contestazione finale dei tifosi rossoblù non aiuta a rasserenare l’ambiente. Secondo Sky Sport nella serata di ieri e nella notte coi sono stati lungi conciliaboli tra il presidente Giulini e il ds Capozucca per prendere una decisione definitiva che non è ancora arrivata.

Esonero in Serie A, decisione vicinissima: squadra contestata e calendario difficile

Se il Cagliari dovesse esonerare Mazzarri, al di là dell’accordo per altri due anni, avrebbe già un paio di soluzioni. La prima è richiamare Leonardo Semplici, esonerato nel girone d’andata. E la seconda è puntare su Diego Lopez, ex capitano della squadra e già più volte tecnico dei sardi sia nel 2013 che nel 2017. Ma entrambe le piste non convincono fino in fondo.

C’è soprattutto da preparare la trasferta più delicata della stagione quella di domenica 8 maggio con la Salernitana in piena bagarre come il Cagliari. Successivamente la squadra di Joao Pedro e compagni ospiterà l’Inter in piena volata scudetto e chiuderà a Venezia in quella che potrebbe essere la partita più semplice.

Il Cagliari contestato a fine partita (LaPresse)

Mazzarri a fine gara è stato chiaro: “Io parlo solo con la squadra, se il presidente vuole mi chiamerà: sono un dipendente. La mia esigenza è sentire la squadra. Siamo stati debolissimi e non me l’aspettavo, per questo la sconfitta brucia.  Proverò fino all’ultimo a salvarli, la classifica si complica ovviamente, ma io continuo con l’elmetto e spero che i giocatori facciano altrettanto”

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