Al termine di una finale dai due volti, incerta e combattuta, la tunisina Ons Jabeur conquista a Madrid la sua prima vittoria in carriera in un WTA 1000
Una lacrima di commozione e forse anche di emozione da sfogare dopo la tensione di una finale dai due volti. 
Ons Jabeur non rinuncia al suo momento di grande emozione posando con il primo trofeo WTA 1000 della sua carriera, conquistato in tre set sull’americana Jessica Pegula (7-5 0-6 6-2) al termine di una finale bella, incerta e un po’ folle.
WTA Madrid, la stella di Jabeur
Si tratta di un’altra pietra miliare in una carriera in pieno divenire che ha visto la talentuosa nordafricana crescere moltissimo nel corso di questi ultimi mesi. Testa di serie numero 8 di un torneo che ha visto tutte le favorite assenti o eliminate prima del tempo, la Jabeur ha dovuto costruire la sua vittoria poco per volta, non senza momenti di grande difficoltà.
La partita
Dopo il primo set per esempio, quando la tunisina si è vista costretta ad annullare un set point alla sua avversaria. E nel terzo, costretta a scendere in campo con il peso di un pesantissimo 0-6 subito, senza ammissione di replica, nel secondo set.
É stato proprio in questo momento che si è vista la tennista che nelle ultime settimane è riuscita a farsi strada, dimostrando competitività ma anche una splendida condizione fisica e mentale. Decima nel ranking WTA, Ons Jabeur è stata la prima donna araba a vincere un titolo singolare, e dopo il successo dello scorso anno a Birmingham, Madrid non fa che confermare che la sua stella è davvero in ascesa. 
Terzo set di grande intensità da patre della giocatrice tunisina quando a poco a poco la sicurezza di Pegula si è sgretolata cozzando contro la coriacea consistenza di un’avversaria che non ha concesso più nulla cancellando in un colpo tutti gli errori del secondo set. L’ultimo game è la dimostrazione della forza mentale di Jabeur, sotto 0-30 ma capace di rimontare in modo straordinario senza ulteriori indecisioni e incertezze.
Un bel salto di qualità per Jabeur che ora è anche la prima tennista araba, e africana, a conquistare un torneo WTA 1000 nella storia del tennis femminile.
