Il nuovo Nibali? Lo cerca Davide Cassani, c’è già un piano pronto

Il nuovo Nibali? Lo cerca Davide Cassani, c’è già un piano pronto. L’ex ct azzurro conferma il suo grande progetto per il 2023

In mezzo ai mille meriti di Vincenzo Nibali e di una carriera inimitabile ce n’è uno che vale più di tutti. Negli ultimi dieci anni le sue imprese nelle corse a tappe hanno fatto spesso dimenticare la profonda crisi del ciclismo italiano.

Davide Cassani (LaPresse)

Ora che lo Squalo dello Stretto ha ufficializzato il suo ritiro, ha anche scoperto il velo su una situazione senza via di uscita. A meno che finalmente non si realizzi quel grande progetto del quale parliamo di tempo gli storici big azzurri del pedale. Quello di una squadra Wolrd Tour tutta formata da ciclisti italiani e con sponsor italiani, per rilanciare l’immagine e trovare finalmente un erede per Pantani e Nibali.

Davide Cassani ci sta lavorando da tempo anche prima che la Federciclismo ufficializzasse il suo arrivo come ct azzurro. E oggi, intervistato da ‘La Repubblica’, ha confermato che di essere alla ricerca degli sponsor, perché senza quelli non si può pensare di andare da nessuna parte. “Preferiscono investire negli eventi del ciclismo e non nelle squadre, con qualche eccezione come Segafredo. Eppure il ciclismo ha una grande forza d’impatto”.

Il nuovo Nibali? Lo cerca Davide Cassani, il progetto pronto per la prossima stagione

Un’occasione per rilanciare il ciclismo italiano ma anche la sua carriera, Cassani non lo nasconde: “Ho tante idee, in Italia abbiamo il know-how e tanti corridori da lanciare. Spero di poter concretizzare presto e poter ripartire già nel 2023. Ho tratto anche la forza per rimettermi in gioco, come tante volte nella mia vita, e ogni volta che è accaduto ho avuto più di quanto avessi lasciato nelle precedenti esperienze”.

Anche lui però sa bene che trovare un nuovo Nibali non è facile e che da novembre in poi, dopo il suo ritiro, voltare pagina diventerà complicato: “Nibali è stato un grande personaggio senza mai cambiare, con quella cattiveria silenziosa e la pazienza che ha sempre avuto nel rialzarsi dopo le cadute che gli hanno tolto un Mondiale e un’Olimpiade”.

Vincenzo Nibali in azione al Giro 2022 (LaPresse)

Parole che condivide anche Beppe Martinelli, ds della Astana Qazaqstan, su ‘La Gazzetta dello Sport’: «Uno come Nibali vorresti che non smettesse mai, anche perché non abbiamo il suo erede e non lo si vede nemmeno all’orizzonte. Con il suo addio sul ciclismo italiano calerà un sipario, un triste sipario”.

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