Leclerc, che disastro! Distrugge una macchina di grande valore – VIDEO

Incredibile episodio nel gran premio storico di Monaco per il pilota della Ferrari Charles Leclerc

Stavolta Charles Leclerc l’ha fatta davvero grossa. Il pilota Ferrari ha seriamente danneggiato una 312B3 da collezione, vettura storica di Formula 1 che in passato era appartenuta a Niki Lauda.

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Charles Leclerc di nuovo molto sfortunato a Montecarlo (Foto ANSA)

Un danno pesante ed evidente ad alettone e retrotreno per una macchina che ha un valore enorme, non solo dal punto di vista economico ma anche culturale.

Leclerc al GP storico di Monaco

Leclerc era ospite del gran premio storico che si svolge sul tradizionale circuito di Montecarlo. Lo stesso che pochi giorni fa ha ospitato la Formula E e che a breve rinnoverà uno degli appuntamenti più attesi della stagione con i bolidi della Formula 1. Leclerc era uno dei grandi protagonisti della rassegna che coinvolgeva molti piloti importanti tra i quali anche il leggendario Jacky Ickx, sei volte vincitore della 24 Ore di Le Mans.

Lo schianto a La Rascasse

L’incidente è stato spettacolare e senza nessuna conseguenza per il pilota che tuttavia è sceso dalla macchina scosso, visibilmente spaventato. Leclerc era appena uscito per una serie di giri con la preziosissima auto da collezione, valutata oltre quindici anni fa – l’ultima volta che un collezionista decise di privarsene – oltre due milioni di dollari. Secondo gli esperti oggi quella stessa auto vale tra i cinque e i sei milioni di dollari.

Un’auto storica della serie 312 progettata da Mauro Forghieri che costruì l’epopea dei titoli mondiali vinti da Lauda negli anni ’70. Un’auto completamente diversa da quelle guidate da Leclerc, tutta meccanica, niente elettronica. E per la verità con poca sicurezza… perché da quell’era d’oro dell’automobilismo – dopo molti piloti vittime di drammatici incidenti – le monoposto danno molta più garanzia. Leclerc al terzo giro in pista aveva cominciato a prendere ritmo e velocità. Poi, all’uscita de La Rascasse ha perso il retrotreno e si è schiantato contro le protezioni. Danni evidenti all’alettone, al motore e alle ruote posteriori.

Leclerc inizialmente è ripartito. Poi si è reso conto che il motore aveva problemi e si è fermato scendendo dall’auto e controllando personalmente i danni. Accanto a lui Ickx che proprio a causa di quel modello della Ferrari aveva deciso di lasciare la scuderia di Maranello, perché la macchina non gli piaceva…

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Dopo il botto Leclerc controlla i danni

“Ho perso i freni….”

“Ho perso i freni – ha detto il pilota monegasco della Ferrari – ho schiacciato e il pedale è andato a fondo corsa. E meno male che sono uscito in quel punto. Fosse accaduto altrove sarebbe andata molto peggio, per me e per l’auto”.

Evidente la gestualità di Leclerc, molto seccato dall’incidente: “Pensavo di avere esaurito la mia dose di sfiga – ha detto ancora, un concetto poi ribadito su Twitter – e invece schianto una delle Ferrari più iconiche nella storia della Formula 1”.

Lo scorso anno a Montecarlo Leclerc era stato protagonista di un altro sfortunatissimo episodio: “Spero che sia finita qui e di essere in credito”

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