Red Bull, dietro ai successi c’è un’arma segreta: nessuno lo immaginava!

Red Bull, dietro ai successi c’è un’arma segreta: nessuno lo immaginava! Dal punto di vista strategico si è mostrata più forte della Ferrari

Il team guidato da Christian Horner può contare sull’ausilio di una specialista delle tattiche di gara nel proprio box. Si tratta di Hannah Schmitz, esaltata anche dal consulente speciale Helmut Marko.

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La Red Bull festeggia Perez a Montecarlo (AnsaFoto)

In casa Ferrari ancora si stanno domanda su come sia stato possibile perdere una gara, come quella di Monaco, partendo con due piloti in prima fila. La scusante della pioggia regge solo fino ad un certo punto, visto che le strategie utilizzate dalle varie squadre sono state piuttosto simili. Chi era davanti avrebbe dovuto semplicemente marcare i rivali cercando di fare la stessa identica cosa, nello stesso identico momento. Le libertà di Sainz di ritardare il pit-stop, l’errore nel richiamare Leclerc ai box in coda al compagno di squadra, hanno disegnato un quadro dell’orrore da cui tutti escono sconfitti a Maranello.

In realtà, però, si è confermata una costante che già si era vista in passato, ovvero che la Red Bull è molto più avanti dei rivali in rosso dal punto di vista strategico. A spiegare quale sia il segreto della scuderia anglo-austriaca è stato il super consulente Helmut Marko, che ha fatto il nome di chi gestisce la condotta di gara al muretto delle “lattine energetiche”. 

Red Bull, dietro ai successi c’è un’arma segreta: Hannah Schmitz è la responsabile della strategia

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Red Bull (AnsaFoto)

Helmut Marko ha ringraziato pubblicamente, subito dopo la gara, la responsabile della strategia in casa Red Bull, Hannah Schmitz. 

Sono orgoglioso di tutta la squadra, ma soprattutto del nostro capo stratega, Hannah – le dichiarazioni di Marko rilasciate ai microfoni dell’emittente austriaca ORF – ha ricevuto molte informazioni da Milton Keynes, ma ha mantenuto la calma e ha sempre preso le decisioni giuste permettendoci non solo di vincere, ma anche di portare Verstappen davanti a Leclerc”.

Dal punto di vista del team di Horner è stato un autentico trionfo visto sia il passo tenuto dalla F1-75 per tutto il corso del week end in qualsiasi condizione meteo, sia la verve di Charles Leclerc, semplicemente di un’altra dimensione rispetto ai colleghi tra le curve di casa. Mattia Binotto si lecca le ferite e starebbe valutando qualche cambiamento all’interno del box per ottimizzare le scelte e arrivare ad essere più reattivi nelle decisioni. Con una battaglia così serrata ogni punto può fare la differenza.

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