Matteo Berrettini deluso e arrabbiato: le ipotesi per il suo rientro

Reduce dalla doppia vittoria su terreni in erba in Germania e in Inghilterra, Matteo berrettini era uno dei tennisti più attesi a Wimbledon

La positività al covid di Matteo Berrettini è stata un’autentica doccia fredda per gli appassionati di tennis italiano.

Matteo Berrettini
Tanta la delusione per Matteo Berrettini, grande assente a Wimbledon (Foto ANSA)

In una stagione non facile, nel corso della quale il tennista era stato costretto a ricominciare da capo dopo la parentesi americana a causa di un intervento chirurgico alla mano destra, Berrettini era lanciatissimo.

Matteo Berrettini, la grande delusione

La doppia vittoria nei tornei di Stoccarda e al Queen’s di Londra lo avevano portato nuovamente in auge non solo nella classifica mondiale ATP ma anche in quella stagionale. Che dovrà poi disegnare quelle che saranno le Finals di Torino, il torneo più ricco e importante dell’anno (Slam esclusi). Se c’era un torneo che Berrettini avrebbe voluto giocare al massimo delle sue possibilità questo era sicuramente Wimbledon.

Il nuovo calendario di Berrettini

Le notizie riportano di un Matteo Berrettini nervoso, infastidito, arrabbiato. La positività al Covid è l’ennesima tegola stagionale nel momento peggiore possibile. L’unica cosa che il tennista romano può fare è stare calmo, aspettare e capire i tempi della guarigione. Una volta che il riscontro del tennista sarà negativo al Covid, Berrettini, che peraltro prima di dichiarare forfait a Wimbledon era in condizioni fisiche eccellenti, potrà tornare in campo. Solo allora sarà in grado di disegnare quella che sarà la sua agenda e decidere le priorità.

Difficile, anzi… impensabile, che Berrettini possa tornare in campo Negli ultimi due tornei in erba, in programma a Newport e Bastad.

Matteo Berrettini
Berrettini potrebbe tornare a Gstaad, in Svizzera (Foto ANSA)

Al momento Berrettini è iscritto al torneo ATP 250 di Gstaad, che inizia il 18 luglio. Verosimile che il romano possa garantire la sua presenza, magari puntando alla vittoria e a un saldo punti importante per le classifica stagionale. Poi una breve pausa.

Gstaad a parte l’obiettivo tornano a essere i campi veloci dei grandi tornei americani in particolare Atlanta, Washington e Toronto per prepararsi al meglio in vista dello US Open.

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