Ecclestone, l’accusa è gravissima: quanti guai per l’ex boss della Formula 1

Ecclestone, l’accusa è gravissima: quanti guai per l’ex boss della Formula 1. E’ ancora una volta nell’occhio del ciclone il 91enne imprenditore inglese

Continua a far dscutere, Bernie Ecclestone. Il 91enne imprenditore inglese, in possesso secondo la rivista Forbes di un patrimonio personale che supera i 3 miliardi di euro, rischia seriamente di finire sotto processo come imputato.

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Bernie Ecclestone (LaPresse)

Un problema dopo l’altro per l’ex grande capo della Formula 1. Risalgono a qualche settimana fa le sue dichiarazioni in merito alla guerra in Ucraina con tanto di endorsement nei confronti di Vladimir Putin.

Parole e frasi decisamente fuori luogo che hanno sollevato una vespaio di polemiche e accuse molto pesanti nei confronti di Ecclestone, per il quale rischia adesso di aprirsi un lungo contenzioso con la giustizia.

Lo scorso maggio il 91enne era stato fermato all’aeroporto Viracopos di Campinas, a San Paolo del Brasile per il possesso di una pistola non dichiarata. Ma è niente rispetto ai rischi a cui potrebbe andare incontro nei prossimi mesi.

L’ex boss della Formula 1 è stato infatti incriminato in Gran Bretagna per frode fiscale in relazione a beni per 400 milioni di sterline detenuti all’estero e non dichiarati al fisco. Lo ha riferito il direttore del servizio investigativo anti-frodi dell’erario e delle dogane.

Ecclestone dovrà rispondere dell’accusa il 22 agosto presso il Westminster Magistrates Court, il palazzo di giustizia di Londra.

Ecclestone, l’accusa è di frode fiscale: le prossime tappe

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Bernie Ecclestone (LaPresse)

L’incriminazione di Ecclestone si è concretizzata al termine di un’inchiesta lunga e accurata portata avanti dal servizio anti-frodi dell’erario. Andrew Penhale, procuratore capo della Corona, ha spiegato nei dettagli l’esito delle indagini.

Il pubblico ministero ha esaminato un fascicolo di prove dell’Hmrc e ha autorizzato un’accusa contro Bernard Ecclestone di frode per false attestazioni in relazione alla sua mancata dichiarazione all’Hmrc dell’esistenza di beni detenuti all’estero che si ritiene abbiano un valore superiore a 400 milioni di sterline”.

Simon York (Hmrc) ha aggiunto: “L’indagine è stata complessa e di portata mondiale. Possiamo confermare che è stata autorizzata un’accusa di frode per false attestazioni nei confronti di Bernard Ecclestone”.

“L’Hmrc è dalla parte dei contribuenti onesti e adotterà provvedimenti severi tutte le volte in cui sospetterà una frode fiscale. Il nostro messaggio è chiaro: nessuno è fuori dalla nostra portata“.

 

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