Paola Ferrari, il dolore è ancora vivo: “L’ho scoperto solo pochi anni fa”

Paola Ferrari, il dolore è ancora vivo: “L’ho scoperto solo pochi anni fa”. Ripensare al passato in famiglia fa ancora male

Un conto è la vita pubblica dei personaggi televisivo, dei quali crediamo di conoscere tutto, e un altro il loro privato. C’è chi lo espone nei minimi dettagli e chi, come Paola Ferrari, per anni ha avuto difficoltà comprensibili a farlo emergere perché la sua storia familiare non è stata semplice.

Paola Ferrari (Instagram)

Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, la conduttrice sportiva Rai ha confessato uno dei dolori più grandi, la perdita di un fratello che nemmeno sapeva di avere. Lei è stata figlia unica da sempre, anche se avrebbe desiderato molto avere un fratello maschio con cui crescere. In effetti c’era, ma Paola non ha mai saputo nulla.

Almeno fino a quando, pochi anni fa, una persona a lei molto vicina e che conosceva bene i suoi risvolti familiari le ha confessato la verità. Quel fratello esisteva, si chiamava Simone ed era più giovane di lei: “Quello è stato il momento più felice della mia vita dopo la nascita dei miei figli e il matrimonio. Subito dopo però mi ha detto che era già morto, è morto a soli 36 anni”.

Una vicenda ancora più dolorosa perché come ha scoperto dopo, il fratello con cui condivideva il padre non ha avuto una vita facile e invece lei avrebbe potuto aiutarlo. Ha contattato successivamente la mamma, però sulla tomba non è ancora mai andata, per rispetto dell’altra famiglia.

Paola Ferrari, il dolore è ancora vivo: la sua storia familiare non è semplice

Un capitolo che si inserisce in una storia di famiglia non semplice. Paola Ferrari infatti aveva già raccontato, e lo ha confermato, il dramma della convivenza con sua madre: “Lei era molto violenta, ha tentato di uccidermi diverse volte”. Soffriva di problemi psichici e quindi il suo punto di riferimento in casa era diventata la nonna che, come lei, ha sofferto moltissimo per questa situazione”.

Paola Ferrari da Serena Bortone (screenshot Rai)

A lei ripensarci fa ancora male: “Una volta mio padre disse che non ero stata desiderata. Ero capitata e avevano deciso di tenermi. Non sono riuscita a perdonarla e ancora oggi faccio fatica a confrontarmi con il perdono anche se negli ultimi anni ho smussato questo mio lato”.

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