Federica Pellegrini Divina per sempre: la novità fa impazzire i fan. Alcune chicche rare in una mostra che racconta una carriera
Quasi vent’anni di successi in vasca in giro per il mondo e una carriera difficilmente imitabile, perché d’ora in poi tutti vorranno trovare la nuova Federica Pellegrini. Intanto però lei c’è stata e ci sono state le sue gare, le emozioni che ha suscitato nei tifosi e resteranno per sempre. 
Emozioni e sensazioni che tutti potranno rivivere in questi giorni al Festival dello Sport di Trento che in mezzo al parterre de roi di ospiti ha messo al centro proprio lei. Per questo è stata anche inaugurata la mostra ‘La Divina’, organizzata da La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Fondazione Caritro.
Ci sono le immagini delle sue vittorie più grandi accompagnati da alcuni dei suoi costumi storici e le prime pagine più iconiche della Gazzetta. Lei la commenta così. “Sono oggetti ai quali sono molto legata. Cose che custodisco a casa mia da tanti anni e quindi per me veramente importanti. Ma sono anche molto contenta di condividerli. Mi avete fatto rivivere emozioni delle quali da alcuni anni non vedevo le immagini”.
Federica Pellegrini Divina per sempre: emozioni uniche per 20 anni di carriera
La mostra ripercorre tutte le tappe del suo successo, dall’esordio olimpico a 16 anni con il primo argento ad Atene, sfino all’ultima apparizione a Tokyo 2021, passando per i Mondiali di Roma 2008.E poi i record del mondo, l’oro di Pechino e tutte le altre pagine leggendarie che l’hanno consegnata alla storia dello sport mondiale.
Semplicemente la più grande nuotatrice italiana di sempre con 11 record mondiali e la conquista del podio olimpico, prima ad andare sul gradino più alto tra le azzurre. Nel suo medagliere 24 ori internazionali, 2 medaglie olimpiche, 19 medaglie mondiali, 37 medaglie europee e molti altri successi. L’esposizione può essere visitata sino al 25 settembre.
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Ma ormai appartiene tutto al passato perché come ha confessato a Trento “adesso sono felice perché mi sto finalmente prendendo la libertà di gestire il mio tempo, di viverlo per me stessa e non per le gare. Lo dico senza rimpianti, è bellissimo”.
