Formula 1, nel 2023 rivoluzione in calendario: novità senza precedenti

Prosegue il progetto di rinnovamento della Formula 1 in vista della prossima stagione 2023 con numerose novità sostanziali

Non solo un calendario più lungo e un numero di gare da record, ben 24. La prossima stagione della Formula 1, per il Mondiale 2023, sarà caratterizzata da un’altra novità assoluta.

Formula 1 2023
Sei gran premi con un nuovo format di qualifiche dalla prossima stagione di F1 (AP LaPresse)

In vista del gran premio di Singapore, prossima tappa del mondiale che potrebbe assegnare con largo anticipo la vittoria del mondiale a Max Verstappen, il consiglio direttivo della federazione sportiva dell’automobile, la FIA ha approvato un’altra mezza rivoluzione.

Formula 1, sei gare sprint al posto delle qualifiche

Dopo i primi esperimenti dello scorso anno e le tre gare sprint inserite quest’anno in calendario, la prossima stagione prevede altri tre gran premi le cui qualifiche si svolgeranno con il format del ‘miniGP’. Una vera e propria evoluzione che a questo punto esce dalla sua fase sperimentale e sembra destinata a diventare una vera e propria novità definitiva.

Sei gare sprint al posto delle qualifiche

Dunque dalla prossima stagione i gran premi la cui griglia di partenza sarà decisa da una gara sprint saranno sei. Una scelta che la FIA aveva già anticipato sia al comitato direttivo della F1, guidato da alcuni mesi dall’ex dirigente Ferrari Stefano Domenicali, che alle scuderie. I responsi di audience sono stati positivi. Le qualifiche con la gara sprint sono diventate una sorta di gran premio nel Gran Premio. Con maggiore visibilità e una ulteriore distribuzione di punti per la classifica generale. Un po’ come succede da anni, per esempio, in Superbike.

Un nuovo format

Quest’anno le gare sprint si sono tenute a Imola e a Zeltweg. Un terzo evento è in programma in Brasile, a Sao Paulo. Dall’anno prossimo la proposta raddoppia in tempi e modi da definire. Ma ci sono alcuni organizzatori locali, Baku per esempio, e Miami – da quest’anno inserita nel calendario del Mondiale – che hanno già chiesto di poter ospitare la sprint al posto delle tradizionali tre sessioni di qualifica.

“Una scelta premiante – dice Stefano Domenicali – perché la qualifica con le gare sprint offre azione per tre giorni con tutti i piloti che lottano per qualcosa fin dall’inizio dell’evento fino alla corsa di domenica. Più partecipazione, più entusiasmo e più spettacolo anche per il pubblico”.

Le gare sprint si confermeranno su tempi ridotti, non più di 100 km, partendo da una griglia disegnata sulla base dei tempi delle prime prove libere.

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