Antonio Conte torna in Serie A? Arriva la risposta che cancella ogni dubbio: l’ex allenatore di Juventus, Inter e Nazionale ha idee chiare
Mancano ancora tre mesi alla riapertura del calciomercato, otto come minimo alla fine della stagione in corso. Eppure mai come adesso il tema degli allenatori è caldissimo e la Juventus è al centro di diverse chiacchiere nonostante in teoria il futuro di Massimiliano Allegri sia scritto. 
Mai come negli ultimi giorni il nome di Antonio Conte, per quello che sarebbe un ritorno clamoroso alla Continassa, è stato gettonatissimo. Il tecnico leccese ha il contratto che andrà in scadenza con il Tottenham a giugno e per ora non ha firmato rinnovo. Ma lui anche nelle ultime ore ha detto con molta chiarezza di non essere interessato e che non è corretto continuare a inventare notizie senza senso.
Ora è concentrato sugli Spurs che viaggiano al secondo posto in Premier League con 17 punti in 7 partite. E sarà così anche in futuro, perché da Londra arriva una risposta forte e chiara. La anticipa il ‘Daily Express’, spiegando che la dirigenza del Tottenham è pronta a blindare il suo tecnico, così come Fabio Paratici per aprire un ciclo importante.
Antonio Conte torna in Serie A? La verità sui rapporti con la Juventus
Ma dove nascono le voci di un ritorno di Antonio Conte alla Juventus? In realtà sono suggestioni giornalistiche e desideri dei tifosi che ormai da tempo sono in rottura prolungata con Massimiliano Allegri. Quello del Conte bis quindi non è almeno per ora un progetto della società anche perché una parte della dirigenza da quell’orecchio non ci vuole sentire.
Lo conferma oggi Tuttosport che ricorda l’addio improvviso del tecnico leccese ai bianconeri per prendere la panchina della Nazionale ma soprattutto una frase. All’epoca accuso apertamente la Juventus di non voler spendere e una sua frase è passata alla storia. Quando disse “con 10 euro non si mangia in un ristorante da 100”, per spiegare le modeste prospettive in Champions League, Andrea Agnelli non la prese bene. 
I fatti in realtà hanno dato ragione a Conte perché nemmeno l’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino ha migliorato la situazione e non è servito per tornare in finale. Ma al momento le porte sono chiuse.
