Ex vincitore degli US Open disperato: “Cerco medici e cure”

Ex vincitore degli US Open disperato: “Cerco medici e cure”. Le speranze di rivederlo in campo sono praticamente nulle

Nell’anno del ritiro ufficiale di Roger Federer dal mondo del tennis giocato, c’è un altro grande protagonista degli ultimi tre lustri che sta facendo disperare i suoi fan. Juan Martin Del Potro difficilmente potrà rivedere un campo da gioco, ma ora sta lottando per un altro risultato.

Ex vincitore degli US Open disperato (ANSA)

Dopo il torneo di Buenos Aires a febbraio, l’argentino che ha vinto 22 tornei ATP compresi gli US Open 2009 aveva tenuto accesa la fiammella della speranza. In realtà però i problemi al ginocchio continuano a non dargli tregua e adesso la sua partita è diventata un’altra. Tornare almeno a camminare in maniera normale.

Lo ha detto chiaramente nella sua ultima intervista a ‘La Nacìon’, il più grande quotidiano del suo Paese. Ha spiegato che dopo il torneo di Buenos Aires ha provato ancora un paio di volte a tenere la racchetta in mano, ma si è accorto di aver pagato cara quella scelta. Non è pentito, perché almeno ha chiuso davanti alla sua gente e alla sua famiglia. Ora però non ha prospettive concrete di ricominciare.

Ex vincitore degli US Open disperato, il suo vero obiettivo non è lo sport

Del Potro non vuole illudere nessuno: “Oggi cerco un trattamento per la qualità della vita, non per giocare a Paris-Bercy o agli Australian Open. La salute è la mia priorità. Oggi sto vivendo un’altra vita, ho altri obiettivi, cerco medici e cure. Ma per poter salire le scale e non aggrapparsi alla ringhiera, che è la mia realtà al momento. Con una gamba sola non si può giocare a tennis, non è possibile”.

Così è andato in Svizzera per un nuovo consulto e ha iniziato un altro trattamento che gli è stato consigliato da molti tennisti ma fino ad oggi nessun risultato. “Come al solito mi illudo, spero, ho fede in ogni nuovo trattamento che provo e, quando questo fallisce, il colpo è duro. E per tre anni e mezzo, nonostante diversi interventi chirurgici e cure, mi è sempre successo. Ad oggi posso solo camminare, non corro sul tapis roulant, non posso salire le scale senza dolore”.

Juan Mertin Del Potro in azione (ANSA)

La conclusione è amara: “Ero numero 3 del mondo, poi improvvisamente mi sono rotto in ginocchio ed eccomi qui, senza più nulla. Così, in un secondo”. Adesso si sta preparando per il domani, senza più tennis.

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