Barcellona-Inter, out due big:che tegola per Simone Inzaghi. Nerazzurri alle prese con il match più importante di questo avvio di stagione
L’Inter si gioca un’intera stagione o giù di lì in novanta minuti. Mercoledì sera al Camp Nou di Barcellona i nerazzurri di Simone Inzaghi affrontano i blaugrana padroni di casa in una sfida quasi certamente decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Nella gara d’andata del Gruppo C l’Inter, come sappiamo, si è imposta per 1-0 grazie al gol di Hakan Calhanoglu. Una vittoria quanto mai preziosa per i nerazzurri arrivata al termine di un match aspro, combattutto e segnato soprattutto dalle polemiche.
Il Barcellona infatti non ha affatto digerito alcune decisioni arbitrali che secondo Xavi e il presidente Laporta avrebbero platealmente favorito la squadra di Simone Inzaghi.
E’ dunque evidente come in un clima così surriscaldato il fischietto che sarà chiamato a dirigere il match di mercoledì sera corra il rischio di subire pesanti condizionamenti.
Ma ora come ora non è certo l’arbitro la principale preoccupazione dell’ex allenatore della Lazio. Simone Inzaghi infatti deve fare i conti con dei problemi di formazione di cui avrebbe volentieri fatto a a meno.
Barcellona-Inter, fuori mezzo attacco: Simone Inzaghi in allarme
A meno di sorprese clamorose nell’ultimo allenamento prima della partenza per la Spagna, l’Inter dovrà fare a meno per l’ennesima volta di Romelu Lukaku: Simone Inzaghi sperava di poter convocare il centravanti belga per portarlo in panchina.
Ma le condizioni dell’ex Chelsea invitano ancora alla massima cautela. Per questo motivo Lukaku non parterà per la Spagna, mentre è quasi certo il suo ritorno nell’elenco dei convocati in occasione della sfida di campionato contro la Salernitana.
Ma l’assenza di Lukaku non è l’unica cattiva notizia per Simone Inzaghi: il tecnico dell’Inter dovrà fare a meno anche di Joaquin Correa, alle prese con un risentimento tendineo del ginocchio sinistro.
Per l’ennesima volta il peso dell’attacco nerazzurro cadrà sulle spalle, peraltro molto robuste, di Edin Dzeko: il 36enne centravanti bosniaco sta attraversando uno splendido momento di forma come dimostra la doppietta decisiva realizzata sabato scorso contro il Sassuolo.
Saranno lui e Lautaro Martinez a spingere l’Inter verso un’impresa che alla vigilia di questa Champions League sembrava proibitiva.
