Mario Balotelli, l’ultima delle sue fa impazzire tutti: che bomba! Il calciatore del Sion sa ancora mostrare le sue immense qualità tecniche
Nella partita del campionato svizzero tra Sion e Lucerna, l’ex centravanti di Inter e Milan è riuscito a regalare la vittoria ai suoi. Merito di una bordata da fuori area che viaggiava oltre i 100 km/h. 
Le prime 5 presenze in questa stagione hanno portato finora 3 gol sul ruolino di Mario Balotelli. Dopo qualche problema fisico e comportamentale (era stato messo anche fuori rosa dopo una serata di eccessi) l’attaccante di Palermo sta pian piano recuperando posizioni. Nell’ultima sfida di campionato tra Sion e Lucerna ha regalato la vittoria ai suoi (2-0). A far parlare non è solo il gol ma il modo in cui è stato realizzato. Sparare un pallone a 102 km/h, praticamente da fermo, è roba da specialisti.
Velocità del genere di solito vengono segnate da una pallina da tennis colpita di dritto, o da uno sciatore in discesa, ma difficilmente si vedono per una sventola da fuori area. Balotelli ha sempre avuto un modo speciale di calciare il pallone, una delle sue immense qualità poco sfruttate nell’arco della carriera. Il 32enne, ex Milan e Inter, ha fatto impazzire i tifosi e il radar. Si perchè la velocità del tiro è stata stabilita tramite un dispositivo collegato ad un display a LED che mostra il valore registrato.
Mario Balotelli, un suo tiro viaggiava a 102 km/h: che bordata! – VIDEO
Normalmente apparecchiature di questo genere vengono utilizzate non solo per il calcio ma anche per altri sport, nella fattispecie football americano e hockey su ghiaccio.
Tornando al gesto sportivo di Super Mario, da sottolineare come sia riuscito a riconquistare la fiducia di mister Tramezzani e della società, dopo essere finito davvero ad un passo dal licenziamento. Dopo essere stato reintegrato in prima squadra è riuscito a scalare posizioni fino ad arrivare al triplice centro nelle ultime partite. I 3 gol in 5 presenze testimoniano un ottimo ruolino (come avuto anche in Turchia) per un giocatore in grado ancora di dire la sua a livello europeo. Chissà che continuando così non possa essere riproposto anche in Nazionale da Roberto Mancini, suo grande estimatore.
