Nuovo stadio di Milano, il sindaco Sala svela la scelta dolorosa per i tifosi

Ci sono dei discorsi apertissimi per la costruzione del nuovo stadio di Milano, ed il primo cittadino svela tutto quanto.

Il nuovo stadio di San Siro è già da tempo nei piani sia del Milan che dell’Inter. Con il beneplacito dell’amministrazione comunale presieduta dal sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala. L’intenzione da parte di tutte le parti in causa è quella di dotare Milano di un impianto ex novo, da costruire partendo da zero.

Lo stadio Meazza a San Siro in esterna
Lo stadio Meazza a San Siro in esterna (Foto Canva)

Ma questo vorrà dire procedere con l’abbattimento del “Giuseppe Meazza”, che ha ormai quasi un secolo di vita. La sua inaugurazione infatti risale al 19 settembre 1926 e nel corso di tutto questo tempo ci sono state tre ristrutturazioni, che risalgono rispettivamente al 195, al 1990 ed al 2015.

Ora però è tempo di guardare al futuro e di lavorare per la realizzazione del nuovo stadio di San Siro, con il noto quartiere di Milano che però si dovrà per forza di cose privare del “Meazza”.

E ad affermarlo è lo stesso sindaco Sala. “Se la città vuole avere il suo prossimo impianto allora non esiste altro modo. Per vedere il nuovo stadio di Milano è necessario abbattere quello esistente”.

Nuovo stadio di Milano, le parole di Sala: “Non solo la parte sportiva”

Una notizia, questa, accolta con grande tristezza da parte di tutti i romantici del calcio, con il “Meazza” che viene chiamato anche “La Scala” del calcio, in un ideale paragone con il noto teatro di Milano.

Il Meazza durante una partita in corso
Il Meazza durante una partita in corso (Foto Canva)

Le parole del sindaco Sala sono arrivate a margine di un incontro organizzato da parte della Fondazione Collegio delle Università Milanesi. Il primo cittadino ha dichiarato che c’è da compiere un certo percorso e ha detto che, con tutta probabilità, prima o poi il nuovo impianto verrà fatto.

In questo senso c’è anche una data significativa rappresentata dal 18 novembre. Entro quella data bisognerà presentare tutte le proposte ed i suggerimenti volti a mettere su un piano definitivo per il progetto.

Progetto che non riguarderà la sola parte sportiva ma che includerà anche ambienti destinati ad altri usi, come ad esempio gli uffici e l’intrattenimento. Sembra più difficile invece mantenere il “Meazza” per costruire un nuovo stadio in una zona diversa da San Siro.

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