Jannik Sinner, prima mazzata dell’anno: futuro a rischio

Jannik Sinner, prima mazzata dell’anno: futuro a rischio. Il 2023 comincia nel peggiore dei modi, i tifosi del campione sono sconcertati

L’ATP 250 di Adelaide per Jannik Sinner doveva essere un modo per riprendere confidenza con il campo e testarsi in vista degli Australian Open 2023 che cominceranno il 16 gennaio. In realtà però è arrivata la prima mazzata dell’anno, assolutamente inattesa.

Jannik Sinner mazzata
Jannik Sinner, prima mazzata dell’anno (Sportitalia.it)

Sinner infatti è uscito ai quarti di finale, quelli che sembrano essere diventati la sua maledizione visto che lo scorso anno si è fermato lì ben otto volte, compresi alcuni tornei dello Slam. Ma a preoccupare molto di più è quanto successo in campo contro Sebastian Korda.

Perché il giovane americano, figlio d’arte, ha vinto 7-5, 6-1 e il punteggio è già abbastanza pesante per rendere l’idea della partita, chiuso in nemmeno un’ora e mezza. A preoccupare di più lo staff di Jannik però è quanto successo durante il primo set. Un problema fisico che rischia di compromettere pesantemente tutta la prima parte della stagione, Australian Open compresi.

Jannik Sinner, prima mazzata dell’anno: il rischio adesso è grosso

Il torneo di Adelaide era cominciato nel migliore dei modi, con due partite convincenti contro Edmund e l’idolo di casa Kokkinakis. Nel primo set contro Korda c’è stato equilibrio fino al 5-5, qaundo Jannik ha cominciato ad accusare problemi all’interno coscia durante le pause tra i vari scambi.

Nel game successivo Sinner perdeva il servizio giocando male gli scambi decisivi e per Korda era un gioco portare a casa il set. Lì l’azzurro ha cominciato a scuotere la testa e ha chiesto di far intervenire il fisioterapista per farsi massaggiare la coscia. Da lì però è sembrato chiaramente in debito di condizione e la partita si è chiuso in 1h25′.

Sinner si è anche ritirato anche dai quarti di finale del tabellone di doppio, al quale partecipava in coppia con Lorenzo Sonego, e belle prossime ore farà tutti gli accertamenti necessari. Sembra un problema all’anca, ma lui lamentava dolore pure all’inguine e quindi il rischio è quello di un infortunio muscolare più grave. In ogni caso ha deciso di rinunciare al Kooyong Classic, torneo di esibizione in programma dal 10 al 12 gennaio.

Ora Sinner dovrà valutare come proseguire con il suo staff, gli allenatori Darren Cahill e Simone Vagnozzi ma anche il fisioterapista Jerome Bianchi e il preparatore atletico Umberto Ferrara. In ogni caso è l’ennesimo stop dopo un 2022 terribile a livello di infortuni.

Covid a parte, che l’aveva costretto a saltare l’ATP di Rotterdam, si era ritirato per un malessere a Indian Wells e per le vesciche nei quarti a Miami. Poi i rituri al Roland Garros per un problema ad un ginocchio, la rinuncia ad Amburgo per distorsione alla caviglia, il ritiro in semifinale a Sofia sempre per la caviglia, infine quella alla Coppa Davis per problemi alla mano sinistra.

Jannik Sinner, le sue prospettive per il 2023 devono già cambiare? Ecco cosa aveva detto

Così sembrano quasi profetiche le parole che aveva rilasciato solo un paio di giorni fa a ‘La Gazzetta dello Sport’ spiegando cosa si aspettava da questa stagione, augurandosi “un 2023 bellissimo. É bello vedere finalmente la gente ai tornei, i bambini che vengono a sostenermi. É importantissimo, anche perché spero che vedendomi in campo gli venga voglia di scegliere il tennis”.

Jannik aveva detto di considerare comunque positivo il 2022 nonostante i molti intoppi: “C’è anche del buono in quest’anno un po’ travagliato. Sarebbe sbagliato non considerare bei risultati i quarti a Melbourne, Wimbledon e New York, quelli sono momenti da ricordare e da cui ripartire per migliorare ancora”.

Jannik Sinner
Jannik Sinner in campo (Sportitalia.it)

Ora si sentiva pronto per ricominciare: “Non ho mai avuto paura della fatica e del lavoro, è un atteggiamento che ho imparato dalla mia famiglia. Farò di tutto per continuare così e raggiungere tutti gli obiettivi che mi sono posto insieme al team”.

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