Italia, hai una fabbrica di campioni! I nomi da appuntare

No, non è un caso che l'Empoli sbanchi San Siro, batta l'Inter con un gol di Tommaso Baldanzi, 19 anni, campione d'Italia con la  Primavera di Buscé nel 2021, ennesimo gioiello esposto dal club toscano  nella vetrina della Serie A. Non è un caso che ad Empoli abbiano allenato fra gli altri Guidolin, l'indimenticabile Simoni, Spalletti, Andreazzoli, Sarri, Dionisi, sino ad arrivare a Zanetti che ha chiuso il girone d'andata a 25 punti, gettando le basi di una solida salvezza.

Valorizzazione dei giovani talenti e dei tecnici, ottimi risultati, gestione virtuosa del bilancio, progetto stadio:  così la società toscana merita la ribalta, ergendosi a modello che dimostra come un altro calcio sia possibile, anche in Serie A, anche al tempo della crisi che ha squassato i bilanci di molti altri club del massimo torneo. Fabrizio Corsi, che presidente dell'Empoli divenne nel '91, quando di anni non ne aveva ancora 31, è il deus ex machina della società, orgoglio di una città  che conta quasi 50 mila abitanti, 30 km a Sud-Ovest di Firenze. Il monte ingaggi empolese oscilla attorno ai 27 milioni di euro; quello della Fiorentina che oggi conta  2 punti in meno dei cugini, è quasi il triplo. In ordine di progressiva affermazione,  gli ultimi ragazzi empolesi a mettersi in luce sono stati Baldanzi e Fazzini, quasi gemello del primo essendo nato il 16 marzo 2003; Baldanzi, invece, è venuto alla luce il 23  marzo 2003. Ma l'almanacco della Giovane Italia che, meritoriamente segnala i talenti tricolori, cita anche Duccio Degli Innocenti, pure  lui 2003; Gabriele Indragoli, 2004; Tommaso Bocci e Francesco Morana, 2005Cristian Lamberta, Francesco Massarelli e Lorenzo Tosto, tutti del 2006. Nel 2001, invece, sono nati Samuele Ricci, ora al Toro e Luca Belardinelli, adesso in prestito al Sudtirol; del 2002 sono Leandro Pratelli, portiere dell'Albinoleffe e Mattia Viti, nazionale Under 21, ceduto al Nizza il 3 agosto 2022 per circa 15 milioni di euro oltre al 10% su una futura rivendita. Kristjan Asllani, albanese con cittadinanza italiana, dal 30 giugno 2022 all'Inter con la formula del prestito oneroso da 4 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni,  per complessivi 14 milioni di euro

Si capisce perché Corsi sia consapevole di possedere le chiavi di un eldorado. All'inizio di gennaio, nell'intervista rilasciata alla Nazione, aveva avvertito: "Ciò che abbiamo fatto non ci deve accontentare.  Ma se guardo un po' più avanti, vedo il settore giovanile e mi accorgo che tra il 2007 e il 2010  abbiamo un patrimonio di giocatori importanti. Ci sono almeno 10-12 ragazzi che  possono diventare i prossimi Baldanzi, Viti o Fazzini. Giocatori che hanno le carte in regola  per arrivare in A". La delfina del presidente è la figlia Rebecca, 33 anni, vicepresidente e amministratrice delegata dell'Empoli, consigliera di Lega, la prima dai tempi di Rosella Sensi, degna erede del padre.

Come dicono gli inglesi, la mela non cade mai lontana dall'albero.

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