Schumacher, l’annuncio parla chiaro: ora non ci sono più dubbi

Schumacher, l’annuncio parla chiaro: “Possiamo imparare molto da lui”. Cresce l’attesa per le novità che arriveranno dalla stagione 2023

Dal 1991 a oggi c’è un cognome che più di tutti rappresenta il mondo della Formula 1. Perché allora c’era stato il debutto di Michael Schumacher, anche se avevano dovuto attendere l’estate. Oggi invece c’è il ritorno di Mick Schumacher e sono molti che confidano in lui.

Schumacher, l'annuncio parla chiaro
Schumacher, l’annuncio parla chiaro (Sportitalia.it)

Dopo l’addio al Team Haas, non senza polemiche, sembrava che il 23enne tedesco fosse tagliato fuori dal giro che conta, almeno per questa stagione. Ma Mercedes ha fiutato l’affare, perché in Germania (ma non solo) sono ancora molti quelli che sperano di ritrovare uno Schumacher vincente anche se emulare il padre è impossibile.

E finalmente questa settimana ci sarà il primo atto ufficiale dopo la firma come terzo pilota. Mercoledì 15 febbraio infatti è in programma la presentazione della Mercedes W14, nuova monoposto del team che ha sede Woking. Così accanto a Lewis Hamilton, George Russell a Toto Weolff ci sarà anche Mick, per la prima volta con la tuta nero e argento della squadra.

Comincerà tutto alle 10.15 ora italiana e poi la W14 andrà subito in pista per il classico shakedown, il collaudo in pista sfruttando i km concessi dai regolamenti per i filming day. Arriveranno anche le immagini e video dei piloti in pista, a poco più di una settimana dai proimi e unici test ufficiali sulla pista di Sakhir.

Schumacher, l’annuncio parla chiaro: George Russell si aspetta molto

Mick Schumacher ha perfettamente chiaro in testa quello che dovrà fare. Per lui comincia una stagione importante, perché sarà terzo pilota sia della Mercedes che della McLaren e quindi in caso di problemi ad uno dei titolari potrà anche gareggiare. Ma soprattutto dovrà dimostrare una crescita personale anche come tester e c’è chi lo aspetta con la giusta curiosità.

Come George Russell che in fondo ha solo un anno più di lui. Sulla carta dovrebbe essere il britannico a fagli da tutor nella Mercedes. In realtà la spalla di Hamilton ha detto chiaro fin dalla vigilia che invece si aspetta molto dal contributo prezioso che potrà dare Mick.

Intervistato dalla rivista specializzata ‘Auto Motor und Sport’ ha confessato la sua attesa: “Non vedo l’ora di sentire il suo punto di vista sulla squadra e quello che ha da dire, sono sicuro che possiamo imparare molto da lui. Così come credo che per lui sia utile vedere come funziona questa squadra, vedere come io e Lewis lavoriamo insieme anche con gli ingegneri”.

Lewis Hamiton e George Russell
Lewis Hamiton e George Russell (Sportitalia.it)

Nella Formula 1 moderno il ruolo dei piloti che stanno al collaudatore, come sarà per il figlio di Michael Schumacher, è diventato fondamentale. E sapere che Mercedes e Mlaren hanno puntato su di lui sarà un grande stimolo.

Mick Schumacher non rimarrà da solo, le parole di Toto Wolff aprono scenari importanti

Da vecchio conoscitore della Formula 1, Toto Wolff ha messo subito le mani avanti. L’ingaggio dell’erede di Michael Schumacher non è stata solo una mossa mediatica. La squadra crede fortemente nelle sue potenzialità ed è sicuro che abbia l’ambiente giusto per esprimerle crescendo ancora.

Ancora una volta poco tempo fa lo ha ribadito a SpeedWeek: “Mick darà un grande contributo guidando la nostra macchina perché ormai è in Formula 1 da due anni, conosce le gomme e l’attuale generazione di monoposto. È giovane e ha talento, è un vantaggio averlo con noi. Sono convinto che se gli dai un ambiente sicuro per crescere ulteriormente, può essere un buon pilota e avere il posto fisso”.

Wolff conferma l'addio
Toto Wolff (Sportitalia.it)

Al momento non ancora in Mercedes ma in un’altra squadra della Formula 1 sì. Lui fa l’esempio di Nick De Vries, per anni terzo pilota Mercedes e che per il 2023 ha finalmente un posto in Formula 1 con l’AlphaTauri. Un percorso simile da sfruttare.

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