Esonero Inzaghi, la delusione di Zhang: c’è già il nome del sostituto

Esonero Inzaghi, la delusione di Zhang: c’è già il nome del sostituto. L’Inter riflette dopo il pesante ko del Dall’Ara contro il Bologna

Una sconfitta molto pesante dalle conseguenze nefaste. Il passo falso, inatteso e per questa ragione ancora più grave, dell’Inter contro il Bologna nel match valido per la 24/a giornata di campionato, ha riaperto una crisi che sembrava ormai definitivamente chiusa alla luce degli ultimi risultati positivi, compreso ovviamente l’1-0 sul Porto nell’andata degli ottavi di Champions League. Il gol di Riccardo Orsolini che ha regalato i tre punti ai felsinei ha invece riaperto vecchie ferite e riportato a galla i difetti di una squadra che non riesce ad acquisire la giusta continuità.

Inzaghi rischia
Simone Inzaghi – Sportitalia.it

A finire sul banco degli imputati è l’allenatore che da oltre un anno e mezzo è alla guida dei nerazzurri, il tecnico piacentino Simone Inzaghi. Il quale ha all’attivo la conquista di tre trofei, una Coppa Italia e due Supercoppa italiana, ma al tempo stesso pesano uno scudetto mancato quasi goffamente lo scorso anno e un rendimento fin troppo altalenante in questo campionato.

Perchè se è vero che contro il Napoli travolgente di questa stagione c’era ben poco da fare per chiunque, una squadra delle potenzialità dell’Inter aveva comunque l’obbligo di ipotecare fin da ora la qualificazione alla prossima Champions League. Obiettivo che invece potrebbe clamorosamente sfumare in caso di altri scivoloni in stile Bologna. E il responsabile principale di un rendimento non all’altezza della rosa nerazzurra è proprio Simone Inzaghi.

Esonero Inzaghi, il presidente Zhang è deluso: si pensa al sostituto

Sette sconfitte in ventiquattro turni di campionato sono decisamente troppe. Di queste addirittura cinque rimediate in trasferta. E poi c’è il ruolino di marcia contro le piccole o medio piccole nelle ultime giornate: tra Monza, Empoli, Sampdoria e Bologna, l’Inter ha racimolato la miseria di due punti frutto di due pareggi e due ko. E il clamoroso sfogo di Lautaro Martinez al termine del match del Dall’Ara non fa che alimentare polemiche e dubbi: “Così non andiamo da nessuna parte, impossibile non essere motivati giocando in questa squadra“.

Che si tratti di un messaggio rivolto ai compagni o alla società, lo si capirà nei prossimi giorni. Sta di fatto che il clima all’interno dello spogliatoio non è dei migliori. Ed ecco che in vista della prossima stagione aumentano i dubbi sulla conferma di Simone Inzaghi: se l’ad Beppe Marotta difende a spada tratta l’allenatore scelto da lui, il presidente Steven Zhang pensa seriamente a un avvicendamento in panchina.

Thiago Motta in corsa
Thiago Motta – Sportitalia.it

C’è di più, perchè il numero uno dell’Inter è rimasto molto colpito dalle capacità di Thiago Motta: il tecnico del Bologna sta dimostrando di possedere qualità importanti nella gestione dei giocatori e nelle idee di gioco da trasmettere alla propria squadra. E non si può escludere che a fine stagione possa già finire nel mirino di una grande.

Magari proprio l’Inter, di cui peraltro è stato uno dei protagonisti in campo nei due anni con Josè Mourinho in panchina. E chissà che non sia proprio l’ex centrocampista, stella dell’Inter del triplete, l’allenatore del futuro per la Beneamata.

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