Dopo la Conference, la Roma e Mourinho vogliono l’Europa League

Una serata da ricordare in casa Roma, José Mourinho continua a regalare emozioni al pubblico romanista. Dopo il trionfo lo scorso anno in Conference League, i giallorossi passano anche il turno degli ottavi di finale e si regalano una nuova avventura ai quarti. Un’avventura che potrebbe portarli anche tra le prime quattro della seconda competizione europea. E pazienza se per raggiungere questo risultato Mourinho e la sua Roma sono stati “brutti”. La strenua e stoica difesa del risultato all’Anoeta è stata a suo modo spettacolare.

MOURINHO, LA ROMA E QUELLA VOGLIA MATTA DI ARRIVARE

Grinta, sudore, resistenza. Gli undici giallorossi in campo ieri hanno mostrato come si difende fino allo stremo delle forze. Questa Europa League sta costando qualche punto in campo, ma regala soddisfazioni ed emozioni. Salvataggi disperati, una fase difensiva che, nonostante la presenza aggressiva dei baschi intorno all’area di rigore, ha reso Rui Patricio pressoché inoperoso. Smalling, Ibañez e Mancini hanno presidiato l’area di rigore, respinto ogni tiro, dominato il gioco aereo. Perfettamente immersi in un sistema di squadra che ha deciso, soprattutto nella ripresa, che la Roma doveva passare grazie al 2-0 dell’andata e non ci potevano essere obiezioni.
La formazione del tecnico portoghese ha mostrato un’invidiabile sete di successo, pur non mostrando miglioramenti dal punto di vista della proposta tecnica.

MOURINHO PUNGE LAZIO E JUVENTUS

La serata trionfale della Roma di Mou si è compiuta con uno 0-0 che vale tantissimo. La Roma ha mostrato di poter superare anche i momenti più duri. D’altronde in pochi giorni è passata dall’incassare quattro reti in casa a resistere per oltre 45 minuti ad un assalto continuo. Un’impresa non facile a livello caratteriale, un carattere trasmesso dal tecnico lusitano che, nel post partita non ha risparmiato punzecchiature per Lazio, prossima avversaria, e Juventus, rivale di una vita.

Per i biancocelesti inevitabile il riferimento all’eliminazione dalla Conference League per mano dell’AZ Alkmaar: “Non avrà una terza competizione da giocare…“, risponde il tecnico giallorosso quando gli viene posta una domanda sul derby di domenica sera. Una risposta che si riferisce evidentemente ad alcune dichiarazioni da parte dei dirigenti della Lazio che sminuivano la vittoria della Conference League da parte della Roma.

Incalzato sul sorteggio di oggi, Mourinho non manca di pungere anche la Juventus: “Il sorteggio non mi interessa, ci sono squadre lì che, secondo me, non dovrebbero esserci. Perché chi viene eliminato da una competizione deve andare a casa“. Il riferimento è ovviamente per Sporting ma soprattutto Juventus, “colpevoli” secondo il tecnico portoghese di essere retrocesse dalla Champions League. Una dichiarazione che in questo momento probabilmente ad inasprire la contesa in caso di sorteggio contro i bianconeri, battuti recentemente in campionato. Insomma, Mou va alla ricerca del famoso rumore dei nemici…

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