ESCLUSIVA SI San Marzano sei Da favola: le ambizioni e i prossimi step della neopromossa in Quarta Serie

"Il passato è storia, il futuro è un'opportunità! Tutti insieme, come sempre": spulciando la pagina Facebook del club campano si capiscono subito le ambizioni di questa società. Ci spostiamo a San Marzano sul Sarno, in provincia di Salerno: l'ultimo weekend ha regalato ad una cittadina di poco più di 10.000 abitanti una storica promozione in Serie D. La classe non è acqua vero? Ma farlo con Franco Fabiano come allenatore è sinonimo di garanzia: lo specialista e mago delle Promozioni è stato un valore aggiunto per il sodalizio presieduto dal Presidente Felice Romano. In esclusiva su SPORTITALIA.COM il numero uno del vessillo blaugrana e il tecnico della macchina da guerra del Girone B di Eccellenza Campana.

Di seguito le dichiarazioni del Presidente Felice Romano.

Presidente ambizioso e lungimirante: un giudizio della sua gestione in questi 2 anni. 

"In queste due stagioni abbiamo programmato il salto di categoria in Serie D. È iniziato un progetto molto ambizioso, che ho deciso di affidare fin dallo scorso anno al direttore generale Antonio Langella. E ho fatto la scelta giusta perché fin dal primo momento si è dedicato anima e corpo al San Marzano Calcio, sacrificando anche la famiglia per il bene del club. L’anno scorso abbiamo vinto la Coppa Italia regionale e abbiamo raggiunto la finale play-off nazionale, traguardi comunque importanti per una società che tornava dopo tanti anni nel campionato di Eccellenza. E quest’anno siamo andati avanti credendo ancora nel nostro sogno. Abbiamo vinto ancora la Coppa Italia regionale, abbiamo ottenuto la nostra prima storica promozione in Serie D e siamo ancora in corsa per la Coppa Italia Dilettanti nazionale. Puntiamo a vincere anche quest’ultima e se riuscissimo a conquistarla saremmo la prima squadra campana a centrare il “triplete”: infatti i club della nostra regione che hanno vinto la Coppa Italia nazionale non avevano anche vinto il campionato".

Le emozioni di questa stagione: si aspettava la promozione?

"Ci ho sempre creduto dal primo momento. Nonostante qualche piccolo passo falso che può essere fisiologico in un campionato lungo come il nostro. Però in campo ho visto sempre una squadra con una mentalità vincente, che contro tutti gli avversari non si è mai risparmiata e ha provato sempre a imporre il suo gioco. E per questo devo ringraziare il mister Franco Fabiano, il suo staff e tutti i calciatori che hanno dato un contributo indispensabile a questa storica promozione in Serie D". 

La Serie D: obiettivi, idee, strutture…

"Alla fine della partita di sabato scorso sono sceso in campo per esprimere le mie emozioni ai nostri eccezionali tifosi. Li ho ringraziati per il grande sostegno che ci hanno dato, anche in Basilicata e in Sicilia nelle trasferte infrasettimanali di Coppa Italia. A tutti loro ho voluto fare una nuova promessa, dopo aver mantenuto quella di portare il San Marzano in Serie D. Ho detto che questa promozione è il primo passo per una nuova storia sportiva per San Marzano sul Sarno. Il nostro ambizioso progetto sportivo non può prescindere dal poter finalmente giocare a casa nostra. Siamo vicini all’avvio dei lavori di restyling dello stadio Comunale, per il quale ci siamo aggiudicati la gestione per i prossimi anni. È un passo fondamentale per un progetto sportivo, per il quale io da presidente del San Marzano Calcio voglio tributare il più grande grazie alla sindaca Carmela Zuottolo e alla sua amministrazione comunale. Ci ha fornito un indispensabile sostegno istituzionale e soprattutto ci ha fatto da guida per percorrere nella massima trasparenza ogni step burocratico propedeutico a questa opera pubblica che resterà comunque nelle disponibilità della cittadinanza di San Marzano sul Sarno, nella considerazione che la crescita e lo sviluppo di una comunità passano anche attraverso lo sport".

Di seguito le parole dell'allenatore Franco Fabiano: "I campionati vinti, i più belli sono sempre gli ultimi, quelli che devono ancora venire. A noi interessa il presente e l'immediato futuro. Si vince quando hai una società forte, importante con un gruppo di giocatori che sono soprattutto uomini. E' bello vincere soprattutto in una piazza che il calcio è arrivato da poco con il presidente Romano che l'ha portato alla ribalta. Abbiamo un presidente che ci invidiano società professionistiche. Ci sono progetti importanti. Ora viene il bello… la Serie D: con questa società è lecito sognare".

Come è nata la trattativa e cosa vi ha spinto ad accettare la proposta del San Marzano?

"Il primo a contattarmi fu il direttore Langella agli inizi di luglio. Ho avuto un incontro con il Presidente poi ed è stato amore a prima vista. Dopo 10 minuti ero l'allenatore del San Marzano".

Quando avete capito che potevate vincere il campionato?

"Ad inizio campionato stavamo facendo bene, poi pareggiamo in campo a Solofra e perdemmo su un campaccio a Costa d'Amalfi per demeriti nostri. La partita della svolta è stata contro l'Ercolanese: se perdevamo, andavamo a meno 8 dalle prime posizioni. Vincemmo ad Ercolano e di lì è stata una cavalcata importante".

Questione stadio e il Settore Giovanile

"L'amministrazione comunale è vicino alla società: nel giro di un mese si avvieranno le pratiche per il nuovo stadio, che verrà costruito a spese del presidente. Io vengo da Settori Giovanili fatti tra Serie A e B, il meglio di me lo do con i giovani, al di la dei campionati vinti. Sono per i giovani e quest'anno ho portato in prima squadra un 2004, Montoro, che ha fatto la differenza. Dobbiamo strutturare un Settore Giovanile di alto livello. Per la mia esperienza è meglio avere due giocatori in meno in prima squadra e investire nel Settore Giovanile. Bisogna investire in giovani e strutture e dare loro la possibilità di emergere…". 

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