Il Milan non sfonda, l’Empoli porta a casa lo 0-0

Se Atene piange, Sparta non ride“, dopo il pareggio dell’Inter in casa della Salernitana, il Milan viene fermato dall’Empoli a San Siro. I rossoneri mai davvero incisivi, non riescono a sfondare la resistenza della squadra di Paolo Zanetti, arrivato a Milano per prendersi il pareggio.

Pioli vara il turnover pesante in attacco. Trio offensivo titolare Giroud, Diaz e Leao in panchina per lasciar spazio a Rebic, Giroud e Pobega dall’inizio. Dietro, rispetto alla gara di Napoli, Thiaw prende il posto di Kjaer.
Nell’Empoli, ancora fuori Vicario. In difesa c’è De Winter al posto di Ismajli. Il giovane Fazzini prende il posto dell’infortunato Akpa-Akpro.

MILAN SCIALBO, EMPOLI REMISSIVO

Primo tempo poco emozionante a San Siro. Il Milan ci prova con insistenza, ma senza qualità. I rossoneri riescono ad arrivare con facilità la sulla trequarti dell’Empoli, ma non riescono quasi mai ad essere pericolosi.
L’unico vero momento di pericolo è quello al minuto 13, quando Rebic servito in profondità conclude però centralmente. Sulla respinta, Theo punta il fondo e conclude forte, ma sempre sul portiere dei toscani Perisan. Nel resto del primo tempo, il Milan schiaccia l’Empoli, ma senza più impensierire il portiere azzurro. Eloquenti le statistiche coi rossoneri che hanno tirato 9 volte, di cui 3 in porta, mentre la squadra di Paolo Zanetti non ha nemmeno mai tirato verso la porta di Maignan, sostanzialmente inoperoso.

VAR PROTAGONISTA, MILAN SFORTUNATO

La partita nel secondo tempo riprende da dove aveva lasciato, attaccando. L’Empoli, ugualmente, difendendosi bassissimo e rinunciando quasi a vincere la gara. I rossoneri nei primi 10 minuti del secondo tempo chiedono varie volte il rigore. Il signor Marcenaro alla fine fischia il rigore su un movimento scomposto di Ebuehi, ma richiamato dal VAR decide che il tocco di mano non c’è. I rossoneri continuano ad attaccare a testa bassa.

Le occasioni del Milan sono tutte nel finale: prima Florenzi conclude al volo sul secondo palo e prende il palo esterno. A otto dalla fine, altra occasione su un rimpallo, la palla finisce su Giroud che chiuso da Parisi non riesce a mettere dentro. Poi l’occasione più grande. Lo spagnolo, a un quarto d’ora dalla fine sulla giocata verticale di Theo, scambia con Giroud che di tacco lo mette davanti a Perisan che è velocissimo ad andare giù e respingere.
Alla fine, il Milan trova il gol su un cross che Giroud gira in porta, ma lo fa col braccio e Marcenaro annulla su suggerimento del VAR.
I rossoneri perdono un’occasione per allontanare l’Inter, e rimane impelagata nella lotta per un posto Champions. La Roma può sopravanzare le milanesi. Atalanta e Juventus hanno l’occasione di riavvicinarsi sensibilmente.

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