Juventus, Paredes out e Rabiot in bilico: quale futuro per il centrocampo?

Quella della Juventus di Max Allegri è una stagione tutt’altro che facile. L’ultima sconfitta contro la Lazio ha rallentato la corsa Champions, a prescindere dalla penalizzazione, e alcune situazioni di mercato non lasciano certezze per il futuro. Soprattutto a centrocampo, mai come al termine di questa stagione, ci sarà incertezza. L’ultima notizia, riportata oggi da La Gazzetta dello Sport, sarebbe quella di un litigio tra Max Allegri e Leandro Paredes avvenuto nella giornata di ieri. Fatto certamente da accertare ma che, se fosse vero, azzererebbe definitivamente le possibilità, già basse, di permanenza dell’argentino alla Juventus.

JUVENTUS, PAREDES TORNERÀ AL PSG

Se non fosse stato già abbastanza chiaro con la gerarchia del centrocampo che vede Paredes dietro il giovane Barrenechea, il presunto litigio tra Allegri e il numero 32 bianconero ha tolto ogni dubbio. Secondo La Gazzetta, ieri dopo l’allenamento di fronte ai tifosi e il pranzo di gruppo di Pasquetta, il tecnico e l’argentino avrebbero avuto un alterco. Motivo? Lo scarso minutaggio dell’ex Roma negli ultimi due mesi. Infatti, sono appena 170 i minuti giocati da Paredes dall’inizio di febbraio. Troppo poco probabilmente per l’argentino, neo Campione del Mondo. Eppure il trend della stagione era chiarissimo: Paredes non ha mai dato garanzie tecniche alla Juventus, giocando quasi sempre al di sotto della sufficienza. Anche dopo la gioia mondiale. Per questo i bianconeri erano già decisi a rimandare “il pacco” al mittente, visto che il riscatto non è diventato obbligatorio per via dell’eliminazione ai gironi di Champions League.

RABIOT, CHE COSA FARAI?

L’addio di Paredes, comunque, potrebbe non essere l’unico. Anche Adrien Rabiot ha un futuro ancora molto nebuloso. Il francese contro la Lazio ha toccato quota 10 reti stagionali. Un numero che alla Juventus per un giocatore del centrocampo non si vedeva dai tempi dell’ultima stagione della prima esperienza di Pogba. Per Allegri, Rabiot è fondamentale. Tuttavia, il contratto in scadenza, la grande stagione e l’ambizione di giocare e guadagnare di più in Premier League potrebbero spingere l’ex PSG a salutare Torino.
A frenare l’addio, per il momento, ci sarebbe la voglia di Rabiot di continuare con la Juventus. Il francese sembra trovarsi bene e un’offerta d’ingaggio pur non faraonica ma allettante e la qualificazione della Juventus alla Champions potrebbe convincerlo a restare.

RICOSTRUZIONE JUVENTUS TRA GARANZIE, DUBBI E RITORNI

In caso di addio di entrambi, dunque, la Juventus dovrebbe rivedere profondamente le scelte per il proprio reparto. Se Fagioli è ormai una sicurezza, lo stesso non si può dire per Pogba e, in parte, anche per Miretti, parso talvolta ancora molto acerbo. L’altro francese, arrivato in estate, non si è praticamente mai visto a causa di continui e ripetuti problemi fisici; l’italiano, nonostante alcuni sprazzi, potrebbe aver necessità di più spazio per maturare definitivamente. Quel che è certo è che Paredes, invece, ha già un sostituito designato che risponde al nome di Nicolò Rovella. Dopo l’ultima gara del Monza (2-2 a Udine), è parso ancora più chiaro che il giocatore cresciuto nel settore giovanile del Genoa sia pronto per fare il salto.
In caso di addio di Rabiot, la Juventus invece si dice che sia sempre attenta alla situazione legata a rinnovo con la Lazio di Milinkovic-Savic.

Insomma, gli addii di Paredes e, soprattutto, Rabiot potrebbero aprire fronti di calciomercato finora rimasti solo ipotetici.

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