Bologna-Milan 1-1: pari e patta, testa all’Europa… per entrambe

Le seconde linee del Milan soddisfano in parte, contro il Bologna termina in parità sull’1-1 grazie alle reti di Sansone e Pobega arrivate entrambe nella prima frazione di gioco. I rossoneri non ritrovano il successo in Serie A dopo quello ottenuto in Champions contro il Napoli. Il Bologna invece ha portato a a termine una prova di grande carattere centrando il quinto risultato utile consecutivo e dimostrando di meritare la propria posizione in classifica, che attualmente li vede a ridosso della zona Europa.

A Bologna fiducia a chi ha avuto meno spazio, turnover di massa per il Milan

Al Dall’Ara Pioli rivoluziona tutto e corre ai ripari per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. 10 su 10, cambia tutti giocatori di movimento e lascia solo Maignan tra i fedelissimi a protezione dei pali. Di contro la squadra di Thiago Motta cambia il reparto offensivo con Aebischer, Ferguson e Barrow a servire Sansone prima punta.

La partita: Bologna istantaneo, il Milan carbura dopo

34 secondi di gioco sono bastati al Bologna per sbloccare il risultato. Posch sfodera una delle sue giocate d’impatto, avanza sulla destra e serve in mezzo per Sansone che sfrutta l’assist e sotto porta spiazza Maignan per l’1-0. Il Milan, del tutto rivisitato, si prende il tempo di carburare e assestarsi in campo. La prima vera occasione rossonera arriva solo al 20’ con Florenzi che serve alto Rebic, quest’ultimo stacca di testa ma Skorupski intercetta. Due minuti più tardi brivido Milan, con Florenzi che dai 25 metri batte una punizione perfettamente indirizzata verso lo specchio della porta, il portiere devia in angolo. Le chance per i diavoli si susseguono, ma il pari si ristabilisce solo al 40’ grazie all’eurogol di Pobega. L’azione parte da Ballo-Touré sulla sinistra, la difesa rossoblu respinge ma trova Pobega che di prima intenzione con l’esterno sinistro da fuori area insacca alle spalle di Skorupski. La prima frazione di gioco si chiude quindi in parità sull’1-1.

La ripresa: rossoneri determinati, ma poco cinici

In avvio di ripresa avanza il Milan, il Bologna tentenna nel contenere i rossoneri. Al 57’ Ballo-Touré cerca il raddoppio di testa, ma Skorupski ci arriva facilmente. Inizia la girandola dei cambi e Pioli cala l’artiglieria pesante, sceglie di far subentrare Leao e Brahim Diaz al posto di De Ketelaere e Origi. Si vede solo il Milan e Maignan non viene quasi mai impiegato. Ci prova Rebic al 75’ su rimpallo dopo lo sprint di Messias, ma il tentativo resta vano. Stessa storia per Pobega e Calabria a poco meno di un quarto d’ora dal 90’. L’ultimo affondo è sempre di marca diavoli, all’85’ Brahim Diaz spreca l’occasione per il raddoppio dopo un’azione perfettamente studiata da Leao.
Termina tra le proteste rossonere la gara al Dall’Ara per un presunto rigore non concesso dal diretto di gara su fallo di mano di Lucumì dopo il rimpallo con Vranckx. Dopo tre minuti di recupero termina con un pari che sta stretto al Milan ma che accontenta il Bologna che continua la sua striscia di risultati utili di fila.

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