Caos doping, un altro caso: ufficiale la sospensione

Il doping, soprattutto nei movimenti che determinano un grosso giro di soldi, resta una piaga da combattere. L’ultimo caso è stato registrato nel ciclismo

Stiamo parlando però non di un procedimento definito, ma solo di una sospensione di un ciclista per la presenza di un farmaco non dichiarato.

Ciclismo, Doping, sospensione
Provette in un laboratorio antidoping (ansa, sportitalia)

Come sempre, in questi casi è giusto attendere in primis il risultato delle controanalisi. Siamo di fronte ad una fattispecie nella quale l’atleta dichiara di essere innocente. La normativa antidoping ha molti rivoli. Spesso è l’interpretazione delle norme a fare la differenza.

Un nuovo potenziale caso di doping nel ciclismo, anche se siamo all’inizio del procedimento. Come riporta sportface.it, la squadra belga Lotto-Dstny in una nota ufficiale ha comunicato la sospensione in via precauzionale, di un proprio atleta. Il ciclista in questione è il belga Lennert Van Eetvelt, 22 anni il prossimo 17 luglio. Nel comunicato si parla di “presunta violazione delle leggi antidoping”, violazione che sarebbe avvenuta durante il Tour des Alpes Maritimes et du Var del 19 febbraio.

Doping: sospeso Lennert Van Eetvelt

Nella nota la società conferma di aver parlato sia con il corridore sia con il proprio staff medico per capire e valutare l’accaduto. Lotto-Dstny si dice “fiduciosa in un buon risultato”, ribadendo di aver seguito tutta la prassi così come disposto dala normativa attuale. “Abbiamo messo Lennert inattivo, in attesa di ulteriori indagini“, si legge ancora nella nota.

Ciclismo, doping, Van Eetvelt
Un laboratorio antidping (ansa, sportitalia)

La squadra belga nel comunicato spiega l’accaduto, almeno per quanto noto al momento. “La sostanza di cui al fascicolo è una sostanza autorizzata, presente in uno spray nasale liberamente disponibile e autorizzata in concorrenza”, si legge. Secondo la società, il ciclista avrebbe dichiarato l’uso del farmaco durante il controllo, ma evidentemente questo passaggio o non è stato effettuato rispettando la norma, o uno degli ispettori non ha registrato le parole dell’atleta.

Anche Van Eetvel ha preso la parola per commentare l’accaduto, sottolineando come nessuno vorrebbe ricevere la comunicazione sulla sospensione precauzionale, evidenziando anche come non capisce davvero cosa sia successo. Al controllo antidoping ha detto chiaramente che stava prendendo lo spray nasale, ha rimarcato il destinatario del provvedimento. Nella nota ufficiale, il responsabile medico precisa di aver autorizzato l’utilizzo dello stesso spray al corridore.

Lotto-Dstny ribadisce nella comunicazione come applichi una politica di “tolleranza zero”, da qui la scelta di sospendere il proprio ciclista che ora potrà difendersi nel modo migliore. Dopo le prime dichiarazioni, Lennert Van Eetvelt è entrato in silenzio stampa fino alla definizione della vicenda.

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