GP Baku, ufficiale: la Formula 1 raddoppia, rivoluzione al via

La F1 affronterà un cambiamento rivoluzionario durante il GP di Baku: ecco la novità che i tifosi aspettano con ansia

In Azerbaijan andrà in scena una novità che cambierà radicalmente il weekend della gara. Intanto, però, c’è già della tensione. La stagione di F1 si avvia verso il quarto atto: dopo Bahrain, Arabia Saudita ed Australia sarà il turno di Baku. Fin qui le indicazioni sono molto chiare: la Red Bull prosegue nel suo dominio, mentre l’Aston Martin è la grande sorpresa.

Baku Sprint Race F1: al via la rivoluzione
Grande novità a Baku per la F1 – sportitalia.it (foto: LaPresse)

Chi è in grande difficoltà è la Ferrari, che fin qui ha raccolto solamente 26 punti e che ha visto Leclerc ritirarsi già due volte. Il weekend di Baku, dunque, sarà fondamentale per tutti i team: alcuni cercheranno delle conferme, altri andranno a caccia di una reazione. In programma, però, c’è un grande cambiamento.

Baku, il weekend cambia volto: rivoluzione in atto

La F1 è pronta a tornare in pista dopo una lunga pausa dal GP di Melbourne. Le prime tre gare hanno messo in mostra una Red Bull dominante in grado di vincere due volte con Verstappen (Bahrain e Australia) ed una con Perez (Arabia Saudita). La vera grande sorpresa è rappresentata dall’Aston Martin, che ha ottenuto tre terzi posti consecutivi con un Alonso rinato. Grandi difficoltà, invece, per la Ferrari, che è reduce da 0 punti conquistati a Melbourne (ritiro per Leclerc, penalità per Sainz).

Il Gran Premio dell’Azerbaijan rappresenta una grande opportunità per tutti i team per confermarsi o per rilanciarsi. Qui andrà in scena la prima delle sei Sprint Race in programma per questa stagione (l’anno scorso erano tre). La Gara Sprint, però, subirà un cambiamento radicale rispetto alla versione precedente.

Baku Sprint Race F1: al via la rivoluzione
La Sprint Race cambia formato – sportitalia.it (foto: LaPresse)

Il weekend-sprint cambierà volto: come solito, il venerdì mattina andranno in scena le prove libere, mentre il pomeriggio sarà il turno delle qualifiche. La grande novità è che queste qualifiche stabiliranno l’ordine di partenza della domenica e non della Sprint Race, per cui si terrà una sessione differente il venerdì mattina al posto delle FP2. Il formato per quest’ultime dovrebbe essere ridotto rispetto a quelle per la gara.

Questa novità stabilisce una netta separazione fra Gara Sprint e GP, che così diventano due corse completamente separate. Fino all’anno scorso, infatti, era la Sprint a stabilire l’ordine di partenza per il giorno successivo. Ciò che non cambierà sarà l’assegnazione dei punti: 8 per il primo, 7 per il secondo e così via. Rimarrà invariato anche il numero di set di gomme disponibili: 13 per l’intero weekend.

Sprint a Baku: tensioni e polemiche

La Gara Sprint rappresenta un’opportunità per i piloti di raccogliere più punti durante il weekend. Tuttavia, quella che si correrà a Baku è già carica di polemiche: in molti ritengono non sia un circuito adatto per una gara ad un’intensità così alta. Tra i più inferociti c’è Christian Horner, che definito “ridicolo” tenere una Sprint su questo tracciato.

Baku Sprint Race F1: al via la rivoluzione
Horner polemico per la Sprint a Baku – sportitalia.it (foto: LaPresse)

Si tratta di una pista decisamente particolare a causa del lunghissimo rettilineo, delle curve decise e, soprattutto, per la presenza dei palazzi che condizioneranno il flusso del vento. Il timore del team principal della Red Bull è che correndo ad alta intensità ci sia un’alta possibilità di andare incontro a degli incidenti. Ci sarà molta curiosità intorno a questa Sprint Race: l’attesa sta per finire.

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