Max Verstappen punta a vincere il terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 e nel frattempo continua a guardarsi intorno: il futuro è un’incognita
L’obiettivo, almeno quello a breve scadenza, è già fissato e le possibilità che venga centrato sono parecchie. Max Verstappen, alla guida di una Red Bull che ad oggi sembra imbattibile e inavvicinabile per chiunque, punta con decisione alla conquista del terzo titolo mondiale di fila in Formula 1. Un risultato che potrebbe proiettare il talento olandese nella cerchia dei piloti più vincenti di sempre. Ma un eventuale tris iridato non sarebbe in grado di soddisfare in toto le ambizioni di Verstappen che già guarda oltre l’orizzonte ristretto di questa stagione.
Nelle ultime settimane però qualcosa sembra essersi incrinato nel rapporto, strettissimo, tra il campione del mondo in carica e il sistema della Formula 1. Il botta e risposta a distanza con il grande capo Stefano Domenicali in merito alla cosiddetta Sprint Race, la mini gara del sabato, lascia intendere come il 25enne fuoriclasse orange non sia propenso a rimanere in eterno nel Circus delle quattro ruote. In più occasioni Verstappen ha infatti ribadito la sua ostilità al nuovo format introdotto da Liberty Media.
“Se la Formula 1 diventasse qualcosa di molto diverso da quella che ho imparato ad amare, potrei ritirarmi molto prima del previsto“. Una dichiarazione che ha mandato nel panico milioni di appassionati e di tifosi che sognano di vedere il campione olandese ancora per tanti anni alla guida di una vettura della formula più seguita e di maggior prestigio.
Verstappen annuncia il suo futuro: i tifosi restano con il fiato sospeso
Ma alla fine, nonostante qualche mal di pancia di troppo, Verstappen dovrebbe restare nella competizione più amata anche se la tentazione di dare l’assalto alla cosiddetta Tripla Corona non è così marginale. La Tripla Corona è un particolare riconoscimento che viene attribuito al pilota che riesce ad aggiudicarsi le tre gare di maggior prestigio del panorama internazionale: il Gran Premio di Monaco di Formula 1, la 500 Miglia di Indianapolis e la 24 Ore di Le Mans.
Nella storia dell’automobilismo mondiale soltanto un pilota leggendario come Graham Hill è riuscito a centrare questa clamorosa impresa. Verstappen però non è tentato di emulare il grande campione britannico: “Mi piace guardare la IndyCar – ha chiarito – ma non ho la minima intenzione di correre nella 500 Miglia. Piuttosto potrei andare a vedere gareggiare gli altri, ma non fa per me”.