No all’Arabia Saudita: vuole solo l’Italia!

Uno dei protagonisti, in negativo, della finale di Istanbul ha rifiutato le offerte milionarie provenienti dall’Arabia Saudita: lo scenario

Lo sapeva. Sapeva che avrebbe avuto delle occasioni per incidere, per riscattarsi di un’annata controversa, condizionata dagli infortuni, e che solo nella parte finale lo aveva visto finalmente tornato ai vecchi tempi. L’occasione, nemmeno a dirlo, era la più importante di tutte: la finale di Champions League. Era nell’aria, al momento del suo ingresso in campo ad Istanbul, che qualcosa sarebbe successo. Sembrava scritto nel destino. Quello stesso fato che però gli ha ancora una volta voltato le spalle. Come già accaduto nella finale di Europa League contro il Siviglia, nel 2020, e come successo nella gara decisiva del girone a Qatar 2022, con la sua nazionale.

Lukaku, missione riscatto: 'no' a 50 milioni
Lukaku e il futuro in bilico: no all’Arabia (LaPresse) – Sportitalia.it

Nulla da fare. Romelu Lukaku ha un conto aperto con gli appuntamenti decisivi, quelli che spostano tanto la storia di un club quanto quello di una selezione nazionale. E così, come accaduto nelle due circostanze descritte, il belga è stato un eroe sì, ma dalla parte sbagliata.

Autogol contro gli spagnoli tre anni fa, due occasioni divorate contro la Croazia ai Mondiali ma soprattutto, restando a quanto accaduto contro il Manchester City, altri due gol falliti. Più un’involontaria ribattuta sul tiro del compagno Dimarco, forse destinato ad entrare. Big Rom, distrutto a fine partita, vuole subito guardare avanti: la decisione è stata presa, ora bisogna attendere che si allineino gli astri.

Lukaku, missione riscatto: ‘no’ a 50 milioni

L’attaccante ex Chelsea non solo non ha alcuna intenzione di tornare alla base – il 30 giugno scade formalmente il prestito oneroso dal club londinese – ma non vuole nemmeno trasferirsi nella Saudi Pro League. Dove milita un club che gli avrebbe offerto addirittura un biennale da 25 milioni a stagione. Lukaku ha detto ‘no’. Il belga vuole sdebitarsi con l’Inter.

Realisticamente, anche se le vie del Dio pallone sono infinite, l’obiettivo dichiarato è quello di riportare lo Scudetto a Milano. Questa, del resto, era già la missione della scorsa estate, quando tornò alla Pinetina.

Lukaku, missione riscatto: 'no' a 50 milioni
Lukaku e il futuro in bilico: no all’Arabia (LaPresse) – Sportitalia.it

La palla ora passa metaforicamente nelle mani di Beppe Marotta e Piero Ausilio. Sono i due dirigenti che, con azioni concrete, dovranno dar sostanza al desiderio dell’attaccante belga. Le condizioni per un altro prestito oneroso potrebbero cambiare nel senso di un aumento degli 8 milioni più 5 di bonus che era stato concordato 11 mesi fa.

Lukaku è chiamato ad abbassarsi lo stipendio – pari a 8,5 milioni annui – se vuole continuare a far parte della squadra del suo cuore. Quella prima abbandonata, poi riscoperta tale. Del resto, c’è una promessa da mantenere coi tifosi della Beneamata.

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