Milan ha buttato via tutto: c’è l’annuncio in diretta

Tante luci e poche, ma ingombranti ombre, in questo avvio di stagione del Milan condizionano il cammino dei rossonero. Cosa c’è che non va.

Il Milan sta vivendo un periodo nel corso del quale tante sono state le soddisfazioni, eppure c’è chi non è del tutto soddisfatto di quel che la squadra allenata da Stefano Pioli sta facendo. La squadra rossonera condivide il primato della Serie A con l’Inter ed una delle rade note stonate recenti è rappresentata dal derby perso malamente per 5-1.

Milan a zero gol fatti in Champions, per Pioli può essere un problema
Milan, il dato che fa riflettere – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Per il resto Giroud e compagni stanno facendo molto bene, mostrando per larghi tratti un buon calcio frutto di un comando sostanziale detenuto in ogni partita.

Se si eccettuano la già citata stracittadina con l’Inter ed anche l’incontro interno contro il Verona, vinto di misura e faticando un po’ più del previsto, per il resto il Milan ha sempre meritato di portare a casa i 3 punti. Ed allora cos’è che non va in quello che i vari Pulisic, Rafael Leao e Theo Hernandez stanno facendo?

Milan, attenzione ad un aspetto negativo che rischia di diventare cronico

A fare storcere il muso in questo scorcio iniziale dell’annata 2023/2024 è quanto avvenuto nelle prime due partite di Champions League. Non solo per i risultati ottenuti fino ad ora nella massima competizione continentale per club quanto soprattutto per alcune difficoltà emerse in maniera imprevista.

Milan a zero gol fatti in Champions, per Pioli può essere un problema
Milan, il dato che fa riflettere – Sportitalia.it (Foto Instagram)

Considerando che il Milan in Serie A è stato capace di mettere a referto 15 reti in sei gare, con la media perfetta di due gol e mezzo segnati ad incontro, ecco che questo dato stona con i due zero a zero conseguiti in Champions League.

A porre l’attenzione su questo aspetto è stato Angelo Di Livio. L’ex tornante di Juventus, Fiorentina e nazionale italiana ha sottolineato a TvPlay come il gioco sia sostanzialmente ok. Ma quando domini la partita e quando il fattore campo è dalla tua non è accettabile concludere il match senza almeno un gol fatto.

In casa contro il Newcastle a simboleggiare tutto quanto di non buono in questo senso è stato l’ormai famoso colpo di tacco “con liscio” da parte di Leao. Un calciatore che sarebbe in assoluto tra i migliori al mondo se non fosse così incline a concedersi delle pause ed a mostrare una a tratti irritante propensione per le giocate spettacolari anziché per quelle più semplici e pratiche.

Se non segni in Europa potresti pagarla cara

In un girone ad eliminazione diretta aspetti come il non vincere tutte le gare casalinghe o il non imporsi in trasferta dopo che il pallino del gioco è sempre stato tuo possono portare anche a subire una cocente e prematura eliminazione.

Milan a zero gol fatti in Champions, per Pioli può essere un problema
Milan, il dato che fa riflettere – Sportitalia.it (Foto Instagram)

Per questo anche il pareggio a reti bianche sul campo del Borussia Dortmund alla fine rappresenta più un risultato da inquadrare in ottica negativa. Ed a lungo andare l’ormai 37enne Giroud potrebbe accusare una più che comprensibile stanchezza, riconducibile a motivi anagrafici.

Anche se da questo punto di vista il giovane Okafor ha dimostrato di potere meritare la fiducia di Pioli, con le due marcature siglate di recente in campionato. E comunque gli aspetti per i quali potere sorridere sono molto di più di quelli che andrebbero migliorati.

Il Milan ha dalla sua anche una impermeabilità difensiva importante sullo scenario internazionale e cinque gol incassati in una sola, sciagurata partita in campionato. Per il resto tutto funziona e c’è ogni cosa per potere migliorare in maniera ulteriore.

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