Carlos Alcaraz è pronto per un finale stagione impegnativo. In conferenza stampa, a Shanghai, ha rilasciato dichiarazioni davvero interessanti
Il clamoroso trionfo a Wimbledon, in finale, contro Novak Djokovic è stato l’ultimo, finora, per Carlos Alcaraz. Nell’ultimo mese, il tennista spagnolo ha incassato due sconfitte importanti e perso la leadership del ranking Atp, tornata nuovamente appannaggio di Djokovic.
Ci riferiamo ai due ko che Carlos ha subito contro Daniil Medvedev nella semifinale dello Us Open, nella quale partiva con i favori del pronostico, e Jannik Sinner che l’ha eliminato in due set nella semifinale dell’Atp di Pechino, poi vinto dal tennista azzurro in finale proprio contro Medvedev.
Ora Alcaraz è impegnato, da prima testa di serie del seeding, nel Masters di Shanghai. Si tratta di un esordio assoluto per lui nel ricchissimo evento cinese, tornato in calendario dopo tre anni di sospensione per la pandemia. L’ultima edizione si è disputata, infatti, nel 2019 quando Carlos era già una promessa del tennis mondiale.
Da allora, è cambiato tutto. Alcaraz, da promettente talento, è diventato una star assoluta, pronto a contendersi tornei e leadership del ranking contro quelli che, verosimilmente, saranno i suoi grandi rivali nei mesi avvenire.
L’ammissione di Alcaraz su Djokovic e Sinner
Tra questi spiccano, ovviamente, Djokovic, Medvedev e Sinner. Contro il serbo, Alcaraz ha disputato quelle che, finora, possiamo considerare due delle più belle partite dell’anno ovvero la citata finale di Wimbledon e quella del Masters di Cincinnati, dove Djokovic si è imposto al termine di una battaglia durata quasi quattro ore tra colpi di sole, ribaltamenti di fronte e giocate spettacolari.
Tanti già i duelli anche con Jannik Sinner in quella che, molti tra gli addetti ai lavori, considerano già come la grande rivalità del tennis futuro quando Djokovic, per sopraggiunti limiti di età, sarà costretto all’inevitabile ritiro. Attenzione poi a Medvedev, altro contendente per la vetta del ranking mondiale.
In conferenza stampa, al termine del match d’esordio a Shanghai contro Barrere, Alcaraz si è soffermato proprio su Sinner e Medvedev, svelando le difficoltà quando deve incontrarli: “Medvedev ha vinto 43 partite sul cemento – spiega Carlos nelle dichiarazioni riportate da TWI – un risultato fantastico. Jannik mi ha battuto a Pechino e sta giocando un livello altissimo.”
“Chi temo più dei due ? – prosegue Alcaraz – E’ dura .. entrambi. Sono due giocatori che temi di affrontare in generale ma io amo queste sfide.” Vedremo se lo farà anche a Pechino. Nel tabellone del torneo, lo spagnolo può affrontare uno tra Sinner e Medvedev solo in finale. Entrambi sono infatti nella parte bassa del main draw con una possibile rivincita, in semifinale, dell’epilogo di Pechino.