Il Milan non sa più vincere in Serie A, pari a Lecce

Nuovo stop. Per il Milan e per i rossoneri, su tutti i fronti. Il Diavolo fa visita al Via del Mare e ne esce zoppicante. Il pari in rimonta esalta un buon Lecce ed evidenzia i troppi limiti di un Milan che annulla i 90’ brillanti in Europa contro il PSG. L’illusione di una svolta dopo la Champions ha retto per i primi 45’ di gioco, poi un blackout generale e la rimonta in 3’ della squadra di D’Aversa.

La partita: Giroud fa 40, primo gol con il Milan per Reijnders

Un match dal doppio volto in terra salentina. Un avvio di gara non sorridente per la milanese che dopo appena 9’ di gioco resta orfana del suo pupillo: Leao è costretto al cambio per un risentimento muscolare al flessore destro, al suo posto subentra Okafor. Proprio quest’ultimo è l’autore di un perfetto cross in area per il solito Giroud che intercetta con il petto e al 28’ sblocca il risultato portando avanti i suoi diavoli. Il 40º gol con la maglia rossonera alla sua 100ª presenza.

Al 35’ è Reijnders a firmare il raddoppio. L’olandese fa tutto da solo, 50 metri palla al piede e arrivato in area con un potente destro infila sotto le gambe di Falcone per il 2-0 che decide il parziale della prima frazione di gioco.

Secondo tempo: blackout rossonero, avanti Lecce

In avvio di ripresa Pioli perde anche Calabria, infortunio fotocopia di Leao e risentimento al flessore sinistro per lui. D’altra parte, D’Aversa chiama un triplo cambio per far rifiatare i suoi e dare il giusto ribaltone a una gara apparentemente ormai indirizzata nei binari del Milan. Dentro Sansone, Blin e Piccoli. Pochi minuti e i rossoneri perdono il controllo del match. L’affaticamento del turno di Champions inizia a farsi sentire e il Diavolo va in tilt.

Al 67’ è il freschissimo Sansone ad accorciare le distanze e insaccare in rete. Tre minuti più tardi sempre lui serve l’assist per il raddoppio arrivato grazie al gol da distanza ravvicinata di Banda. Nell’ultimo minuto accade di tutto. Giroud protesta animatamente e il direttore di gara esibisce il secondo giallo che costringe il Milan a proseguire in inferiorità numerica. Poco dopo Piccoli praticamente da centrocampo sorprende Maignan. Abisso viene chiamato al Var per un pesto e del giallorosso ai danni di Thiaw e la rete viene di conseguenza annullata.

Questo Milan non sa più vincere, l’illusione di una svolta inganna ancora una volta un Diavolo che al Via del Mare esce graziato con un punto in tasca.

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