Criticato e distrutto, ma ora il club corre ai ripari

Al club non è rimasta altra scelta che correre ai ripari attraverso una soluzione che in un primo momento non era stata presa in considerazione.

Le pause Nazionali ma soprattutto l’avvicinarsi della fine dell’anno solare e l’avvento del calciomercato di gennaio, spingono le società alle prime riflessioni e ai primi bilanci circa le scelte compiute in estate. La pazienza è in riserva in molte situazioni, per cui i ribaltoni sono da considerare più di una plausibile opzione.

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La decisione del club sul futuro dell’allenatore (ANSA) – Sportitalia

Secondo ‘RMC Sport’ è questo il destino al quale sta andando incontro Gennaro Gattuso, oggi tecnico del Marsiglia. Il calciomercato estivo ha convinto poco e i risultati in campionato altrettanto. La formazione guidata dall’italiano è appena decima in classifica con risultati tristemente altalenanti.

L’infortunio del centrocampista Valentin Rongier non ha aiutato. Il capitano sarà assente per i prossimi tre mesi all’incirca, a causa della frattura della rotula del ginocchio sinistro. Una notizia che è stata la goccia caduta sul bagnato, che ha ulteriormente compromesso la situazione della squadra, bersagliata dalle critiche e con Gennaro Gattuso come capro espiatorio delle stesse ma anche punto di ripartenza. Il club infatti avrebbe già maturato una decisione.

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Prima di giungere a decisioni affrettare come il cambio della guida tecnica, i vertici del Marsiglia intendono dialogare con il tecnico Gattuso e comprendere anche le sue necessità in quanto ad innesti, per cercare di mettere a sua disposizione una rosa più competitiva e affine alle sue idee di calcio. Durante il mese di gennaio, infatti, si prevedono due ingressi. Innanzitutto servirà un centrocampista per sopperire all’assenza di peso di Valentin Rongier.

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Rino Gattuso, con il Marsiglia ci sono problemi (ANSA) – Sportitalia

Tuttavia, si tiene in considerazione anche la Coppa d’Africa, che allontanerà i calciatori dalle proprie squadre per circa un mese. L’idea in questo senso è circa un attaccante. In particolare modo perché l’inizio di Pierre-Emerick Aubameyang, gabonese ormai 34enne, non è stato quello sperato: un solo gol e tre assist in undici giornate di campionato. Fra le possibili partenza per la competizione continentale africana e la lunghezza della stagione, che chiede tregua ai giocatori più avanti anagraficamente, c’è bisogno di avere in rosa un altro elemento di spessore in avanti. La fiducia sarà confermata sicuramente ad Aubameyang e altri, però probabilmente dovranno condividere il loro posto con un altro giocatore nel medesimo ruolo.

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