ESCLUSIVA SI Fusi: “Mazzarri? De Laurentiis è andato sul sicuro”

Nel pomeriggio di ieri, il Napoli ha ufficializzato l’esonero di Rudi Garcia, che ha pagato caro il ko interno di domenica contro l'Empoli, e il ritorno in panchina di Walter Mazzarri, già alla guida degli azzurri nel triennio 2010-2013.

Per parlare del momento dei partenopei, Sportitalia.com ha contattato in esclusiva Luca Fusi, ex centrocampista e nel club campano dal 1988 al 1990, anno cui ha festeggiato la vittoria del penultimo scudetto del Napoli.

Che idea si è fatto della situazione in casa partenopea?

"Normale che dopo l’ottimo scorso campionato sarebbe stato difficile ripetersi. In tal senso, Garcia aveva una grande pressione addosso, poi i risultati non esaltanti hanno fatto tutto il resto. De Laurentiis è andato sul sicuro nella scelta di Mazzarri, una persona che conosce già molto bene l’ambiente".

C'è stata anche la sensazione che i giocatori abbiano interamente seguito Garcia.

"Anche i giocatori hanno pagato la pressione di doversi ripetere, cosa per nulla facile dopo l’annata scorsa. Questo al di là del rapporto con Garcia, in una piazza come Napoli è ancora più difficile. Senza dimenticare che ci si sono messi anche alcuni infortuni".

Quanto sta pesando l’assenza di Kim in questo Napoli?

"La scorsa estate anche altri calciatori, su tutti Kvara, sembravano acquisti normalissimi e invece si sono rivelati strepitosi. Erano stati tutti messi in un contesto che funzionava benissimo. Ora devono ritrovare queste certezze, ma va detto, e dato merito anche a Garcia, che intanto la qualificazione agli ottavi di Champions è ormai raggiunta. Credo che l’obiettivo principale della stagione fosse proprio questo”.

Su cosa dovrà lavorare in particolare Mazzarri?

"Come ho detto, in primis sotto un aspetto emotivo, dovrà riuscire a far ritrovare alla squadra le giuste motivazioni e quella serenità che in un ambiente come Napoli è fondamentale".

E della spinosa situazione legata a Osimhen cosa pensa? Quanto "pericoloso" è stato il mancato rinnovo estivo?

"Osimhen è una pedina fondamentale e la sua assenza si sta facendo sentire. Normale che per trovare un accordo debba esserci la volontà comune di entrambe le parti. Osimhen ha fatto tantissimo, anche il pubblico si esalta con questo giocatore, che è un trascinatore anche per quanto riguarda il tifo. Di sicuro questo stallo creatosi influisce perché lo rende chiaramente poco sereno".

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