Il mondo del tennis celebra un altro record, i vari Federer, Nadal e Djokovic sono eguagliati in maniera del tutto imprevista
Una missione riuscita a un tennista di grande esperienza: il record conquistato gli consente di entrare nella storia e lo ha fatto con il minor clamore possibile.
Negli ultimi anni il mondo del tennis è stato monopolizzato da tre grandi nomi in particolare che hanno dato vita a grandi battaglie. Federer, Nadal e Djokovic sono stati i protagonisti del tennis negli anni Duemila: i loro eredi sono tanti in campo e ci sono tanti giovani, come Alcaraz e Sinner, che stanno dimostrando di poter reggere benissimo il confronto per il futuro.
Le statistiche però si sono arricchite anche con un record curioso, effettuato da un tennista non più giovanissimo. Una stagione maiuscola certifica anche la missione compiuta, il tennis ora rende omaggio a uno sportivo fin poco celebrato nel corso di questa stagione.
Record raggiunto, il successo è clamoroso per Mannarino
Il mondo del tennis è concentrato prevalentemente sugli Atp di Torino, nella competizione si sono sfidati i migliori otto in graduatoria e lo spettacolo è già garantito. C’è però anche tanto altro in giro per il mondo: i tennisti non stanno mai fermi e nelle scorse ore è arrivato un trionfo che porta a certificare un record quanto meno curioso. Adrian Mannarino ha vinto gli Atp a Sofia, la vittoria gli vale un posto con i più grandi.
Il tennista francese è il quarto ad avere raggiunto almeno tre titoli Atp nello stesso anno dopo aver compiuto i trentacinque anni di età. Una impresa che era riuscita solo ai tre grandissimi del tennis mondiale: il 35enne compie così una vittoria storica a suo modo in Bulgaria. Il francese è un uomo di poche parole e molti fatti, il suo trionfo è arrivato in maniera meritata e sta scalando anche posizioni individuali importanti, arrivando ora al 22° posto personale nella graduatoria dei tennisti.
Mannarino poteva fare di più probabilmente nel corso del tempo, la sua maturazione è arrivata forse in maniera tardiva. Il suo mancino è tra i migliori al mondo, i colpi di rovescio sono uno spettacolo per il pubblico. Occupare un posto con i più grandi, almeno dal punto di vista statistico, è una soddisfazione quanto meno imprevista se si guarda ai propositi di inizio 2023: “Questo è stato un anno fantastico e ora sono un po’ esausto – ha dichiarato Marrarino – il match è stato molto combattuto e sono stato anche un po’ fortunato”.
