Ballarini: “Inter, sei più forte: ti spiego come vincerai”

Abolite frasi di circostanza e luoghi comuni sui sorteggi champions. In questo momento l’Inter è assolutamente favorita contro l’Atletico Madrid, poi ovvio non possiamo sapere quello che succederà da qui fino a febbraio. Non possiamo sapere soprattutto se l’Inter ci arriverà con tutti i suoi giocatori più forti al top. Intanto basiamoci sull’attualità, per quello che stiamo vedendo nei rispettivi campionati e per il percorso nella champions passata e in quella attuale. L’Inter è più forte dell’Atletico, soprattutto in mezzo al campo dove il centrocampo nerazzurro ha pochi eguali in Europa. Anche in difesa, presi i singoli, la squadra di Inzaghi si fa preferire eccezion fatta forse per il portiere con Oblak leggermente superiore a Sommer. L’attacco dell’Atletico ha più alternative e un Griezmann tornato su livelli altissimi ma la coppia Lautaro-Thuram in questo momento non la cambierei con nessuno. Il gioco di Inzaghi contro il mitologico cholismo che però ha perso già dall’anno scorso la sua efficacia. L’Atletico visto nella fase a gironi (era nel girone della Lazio) non mi ha fatto una grande impressione pur avendo avversari abbordabili. Mi direte ma anche l’Inter nel doppio confronto con la Real Sociedad ha faticato e non ha rubato l’occhio, vero, ma i nerazzurri sono stati i finalisti della passata edizioni e non lo devono mai dimenticare. Sono gli altri a dover temere questa Inter. Così come il Napoli deve ricordarsi di essere la squadra campione d’Italia in carica. Ok si gioca in Europa ed è un’altra cosa ma questo per dire che il Barcellona, questo Barcellona non deve fare così tanta paura perché anche Xavi ha i suoi problemi, da un Lewandowski intristito all’infortunio di Gavi. In più alcune scelte di Xavi non sono state apprezzate dai tifosi catalani e l’ex centrocampista, adorato in passato, sta perdendo consensi. Il Napoli dal canto suo deve pregare che Osimhen esca indenne dall’ostacolo Coppa d’Africa. La sfortuna totale si è invece abbattuta sulla Lazio. Sarri avrebbe voluto il Barcellona, invece gli è toccato il Bayern Monaco che nel processo di rinnovamento parziale ha un Harry Kane devastante sotto porta e un Kim Min-Jae in più in difesa, oltre ai talenti che già conosciamo. Per come è messa adesso e per come gioca la Lazio attuale avrebbe zero chance contro i tedeschi, in futuro ha il dovere di migliorare e tocca soprattutto a Sarri trovare la soluzione. In Europa League poteva andare peggio a Milan e Roma. I rossoneri al playoff trovano il Rennes dell’ex romanista Matic che tanto manca al centrocampo della Roma. Visto l’andamento deludente del Rennes in Ligue 1 avrebbe fatto meglio a rimanere nella Capitale. Avrebbe fatto bene soprattutto alla Roma perché come dico dal giorno zero è stata una perdita devastante per il centrocampo giallorosso e i risultati purtroppo mi stanno dando ragione. Roma che a sua volta proverà a mettere in atto il famoso non c’è due senza tre contro il solito Feyenoord.

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