Pioli era stato esonerato, è rimasto per un solo motivo

A quanto pare Stefano Pioli era stato esonerato dal Milan subito dopo il pareggio rimediato a Salerno, ma per un solo motivo sarebbe rimasto al suo posto

Al Milan ed ai suoi tifosi avrebbe fatto molto piacere festeggiare il Natale con una vittoria e credere ancora nello scudetto. Ed invece in quel di Salerno, contro il team allenato dall’ex Pippo Inzaghi, è arrivato un pareggio. L’ennesimo stop deludente che ha fatto storcere il naso a parecchie persone nell’ambiente rossonero.

La proprietà non è convinta delle alternative
Stefano Pioli era stato esonerato dal Milan – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

In particolar modo alla dirigenza che avrebbe eventualmente dato il benservito al proprio allenatore, Stefano Pioli. Quest’ultimo sarebbe stato mandato via, qualora ce ne fossero stati i presupposti, ma solamente per un motivo ben preciso è rimasto al suo posto senza che la sua posizione venisse toccata o altro. A quanto pare non c’erano valide alternative che piacevano.

Milan, Pioli rimane al suo posto: almeno per ora…

Stefano Pioli rimane al suo posto. Almeno per il momento. Per il semplice motivo che la sua posizione rimane sempre a rischio, a prescindere dal fatto che non è stato ufficializzato il suo esonero.

La proprietà non è convinta delle alternative
La proprietà rossonera non è convinta delle alternative di Pioli – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Il suo allontanamento era cosa certa per i tantissimi sostenitori del ‘Diavolo’ che ne hanno abbastanza del suo modo di fare e di come mettere la squadra in campo. Contro la Salernitana ci si attendeva una vittoria che, alla fine, non è arrivata. Solamente un misero punto ed addirittura nei minuti finale del match grazie a Luka Jovic (tanto criticato dall’inizio della sua avventura in rossonero).

Ciò, però, non vuol dire assolutamente che il suo esonero non possa verificarsi alla fine di questa stagione. In questo momento la proprietà non ha trovato un sostituto all’altezza. L’idea, a questo punto, è che si voglia partire sicuramente da un nuovo allenatore ma non che prende la squadra a stagione in corso. Il nome che continua a piacere come suo successore non è per nulla cambiato e rimane sempre quello di Antonio Conte. Sul salentino, però, bisogna fare molta attenzione anche all’interesse della Roma che lo avrebbe individuato come possibile successore di José Mourinho nel caso di addio.

Altrimenti si valuterà un profilo giovane e che si sta ben comportando nel campionato italiano. Ovvero quello di Raffaele Palladino, manager del Monza, che sta impressionando tutti con il suo modo di allenare, tanto da rendere la sua squadra molto pericolosa da affrontare.

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