Bagnaia nei guai: arriva un aiuto a sorpresa

Bagnaia proverà il tutto per tutto a Barcellona ma dovrà fare i conti con una distanza difficile da colmare: le parole sono molto chiare

Manca solo un weekend al termine della stagione in MotoGP e Jorge Martin è davvero a un passo dal conquistare il suo primo titolo mondiale nella classe regina dopo il successo in Moto3 nel 2018. Il pilota spagnolo ha infatti 24 punti di vantaggio sul diretto rivale, Pecco Bagnaia, che ha bisogno di una vera e propria impresa per ribaltare la classifica e andare a vincere il suo terzo Mondiale consecutivo.

Pecco Bagnaia
Bagnaia nei guai: arriva un aiuto a sorpresa – Foto ANSA (Sportitalia.it)

Per il pilota torinese non ci sono alternative alla vittoria in entrambe le gare, ovvero la Sprint e il GP ‘classico, sperando che nel frattempo Martin incappi in un fine settimana fortemente negativo e conquisti pochi punti. Il due volte iridato non vuole comunque lasciare nulla di intentato, pertanto è lecito attendersi grandi emozioni anche a Valencia.

Bagnaia potrà provare a sfruttare anche la Sprint, una modalità di gara che in questa stagione gli ha dato ben poche soddisfazioni. Pecco ha infatti conquistato dieci successi nei Gran Premi contro i soli tre di Martin, ma l’italiano è arrivato davanti nelle Sprint in cinque occasioni contro le sette di Martin. In più lo spagnolo è arrivato molto spesso secondo, sia nei GP che nelle Sprint, mantenendo quindi una certa costanza.

Bagnaia nei guai: già emessa la sentenza

Non a caso in questi giorni si sta discutendo molto sull’opportunità delle Gare Sprint, che fanno storcere il naso a molti addetti ai lavori, Bagnaia in primis. Anche Casey Stoner, vincitore di due titoli in MotoGP nel 2007 e nel 2011, ha espresso critiche piuttosto nette nei confronti delle mini-gare. Secondo l’australiano, infatti, nel campionato non dovrebbero essere inserite le gare in miniatura.

Pecco Bagnaia
Bagnaia nei guai: già emessa la sentenza – Foto ANSA (Sportitalia.it)

Non ci possono essere piloti specializzati nell’essere veloci in un breve lasso di tempo con la gomma morbida“, ha detto Stoner nell’intervista rilasciata alla ‘Gazzetta dello Sport’. L’ex campione del mondo ha fatto poi notare quanto sia difficile per un pilota mettere a posto la moto per poi affrontare anche la gara lunga. Le Gare Sprint, a detta di Stoner, non dovrebbero assegnare punti, che dovrebbero essere garantiti solo per i Gran Premi che si corrono la domenica.

L’idea del 39enne è quindi quella di fare come in Formula 1, dove le Sprint ci sono soltanto in alcuni weekend. Peccato che Bagnaia, di gran lunga il migliore, venga sminuito dalle Sprint che non rappresentano vittorie vere”, conclude l’australiano, che si schiera quindi dalla parte di Pecco.

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