Il 2024 è passato agli archivi e la Serie A ha raggiunto il giro di boa con una situazione di classifica davvero equilibrata soprattutto in vetta. La redazione di SPORTITALIA traccia un bilancio del massimo campionato italiano, analizzando promosse e bocciate. Tra le formazioni che hanno reso al top troviamo l’Inter di Simone Inzaghi e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, ma non solo. Scopriamo insieme anche le bocciate e le rimandate del primo scorcio di Serie A.
PROMOSSE PRIMA PARTE DI STAGIONE
INTER: resta la squadra da battere e dopo la sconfitta nel derby è arrivata una reazione veemente. Il Biscione ha inanellato un’ottima serie di risultati positivi, mostrando padronanza nel gioco dinamico e offensivo. La seconda stella è stato il punto di partenza, la prima parte di questa stagione ha regalato più gioie che problematiche. Il mirino è già sulla prossima vittoria.
ATALANTA: la formazione di Gasperini ha conquistato l’Europa League, raggiungendo la qualificazione in Champions. E questa prima parte di stagione sta dando ragione alla Dea, che lotta senza indugio e con grande entusiasmo in vetta alla classifica della Serie A. Lo Scudetto è un tassello super-ambizioso? Questa squadra può davvero sognare in grande.
NAPOLI: Conte garanzia di rendimento positivo? Sicuramente il fattore tecnico ha inciso parecchio in casa partenopea. Il mirino su un campionato di vertice c’è sempre stato e il tecnico barese sta cercando di limitare al massimo i difetti strutturali individuali e di gruppo. La prima parte di stagione del Napoli è sicuramente soddisfacente. Ma si può fare di più.
LAZIO: da quando è arrivato Baroni alla guida tecnica i biancocelesti si stanno ben disimpegnando. La classifica parla chiaro: 35 punti in 18 partite. Eccezion fatta per la debacle contro l’Inter, sono arrivate tante prestazioni convincenti. Entrare tra le prime 4 non sarà semplice, ma le possibilità, continuando su questo binario, ci sono.
FIORENTINA: inizio di stagione fortemente complicato. Poi un ritocco tattico ed ecco che la squadra di Palladino ha iniziato a macinare punti come una macchina quasi perfetta. La viola gioca spensierata e con grande razionalità, mantenendo quell’equilibrio mai trovato nelle recenti stagioni. Anche in Conference i presupposti sono pressoché positivi.
BOCCIATE PRIMA PARTE DI STAGIONE
MILAN: il cambio alla guida tecnica con l’avvento di Sergio Conceicao al posto di Fonseca è solo l’ultimo passaggio di una stagione nata male e che rischiava di proseguire nel peggior modo possibile. Prima parte di stagione che stava assumendo i contorni di un’agonia, tra il gioco stentato, la poca chiarezza dirigenziale e risultati scadenti. C’è tempo per risollevarsi, ma in campionato il ritardo rispetto alla tabella di marcia inizia a essere consistente.
MONZA: c’era una volta Raffaele Palladino in sella al club biancorosso. Quei tempi sono un lontano ricordo e la realtà odierna fotografa una situazione di classifica estremamente complicata. Nesta non è riuscito a imprimere un’identità forte e chiara al collettivo, così Bocchetti proverà a risalire le correnti pericolose della graduatoria. Ma non sarà semplice poiché servirà un intervento massiccio nel mercato di gennaio.
ROMA: dopo la scorsa stagione all’insegna delle continue delusioni, i presupposti iniziali erano sulla scia del riscatto. La compagine capitalina sta attraversando tante difficoltà in campo: prima De Rossi, poi Juric e adesso Ranieri. Le ultime prestazioni sono confortanti, ma il lavoro da fare è tanto.
VENEZIA: sono stati pochi i sussulti della formazione guidata da Di Francesco. L’operazione salvezza resta un’impresa davvero complicata per un collettivo che deve cercare una svolta sul piano dei risultati. Manca la concretezza offensiva di chi deve salvarsi. C’è da correre ai ripati il più in fretta possibile per non rischiare di rimanere aggrappati ai rimpianti.
RIMANDATA
JUVENTUS: la sufficienza c’è, soprattutto considerando il raggiungimento della quota Champions nella scorsa stagione. Ma dopo l’inizio promettente con Motta in panchina, ci saremmo tutti aspettati una continuità di rendimento e risultati che però non è arrivata all’atto pratico. Così la Vecchia Signora punta a ritrovare se stessa per un brillante proseguimento di stagione.