Andrea Conti, ex calciatore di Atalanta e Milan ha annunciato il ritiro in un’intervista a Gazzetta.it: “Ormai non ho più la forza fisica e mentale per andare avanti. Sono anni che cerco di rialzarmi, ma non è più possibile. Ho sofferto moltissimo, e non ci sarà nessun annuncio particolare sui social. Dico basta, e la decisione è irrevocabile”.
Su Gasperini.
“Il miglior allenatore con cui abbia lavorato, senza dubbio. È uno che in settimana ti massacra, ti sfinisce fisicamente, ma poi la domenica vedi i risultati sul campo. Ti senti invincibile, capisci tutto al volo. Non ha bisogno di troppe parole, sa farti capire ciò che vuole”.
Sul Milan.
“Ricordo il giorno dell’infortunio, sembrava un incidente normale, invece fu l’inizio di un calvario infinito. Al Milan mi sentivo realizzato, ero felice: Milanello, i tifosi che ti aspettano, San Siro. Ma l’infortunio cambiò tutto”.
Sul futuro.
“Non so ancora cosa farò, forse rimarrò nel calcio, magari da allenatore. Oggi provo solo ad accettare che è finita e non è semplice. Rimpianti? Impossibile non averne. Penso ogni giorno a come sarebbe stato senza quegli infortuni”.