A Cagliari per tornare al successo in Serie A che manca dall’1-0 contro l’Atalanta firmato Moise Kean. La Fiorentina si appresta ad affrontare la complicata trasferta sarda contro il Cagliari di Nicola con la carica del passaggio del turno in Conference League contro lo Celje e con la voglia di riprendere la corsa all’Europa anche in campionato.

Fiorentina, a Cagliari i titolari
Gli ultimi due pareggi per 2-2 e 0-0 con Milan e Parma, seppur diversi, hanno rallentato la viola che arrivava dai successi contro Juventus e Atalanta e adesso diventa obbligatorio tornare a vincere per i viola. Probabile quindi che Palladino cambi solo due uomini rispetto alla sfida pareggiata 2-2 contro lo Celje con Pablo Marì pronto a riprendersi una maglia al posto di Comuzzo e Gosens che dopo essere tornato in campo nel finale della gara europea dovrebbe ora scalzare Parisi dal 1′ contro il Cagliari. Fiorentina quindi che manderà in campo l’undici migliore affidandosi soprattutto alla vena realizzativa di Kean e ad un Gudmundsson ancora alla ricerca dello spunto migliore. Per una viola che a Pasquetta vorrà regalarsi tre punti per restare così in piena corsa per l’Europa.

Cagliari-Fiorentina, le probabili
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Adopo, Makoumbou; Zortea, Viola, Coman; Piccoli. Allenatore: Nicola.
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodo, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Kean. Allenatore: Palladino.

Le parole di De Gea
David De Gea, portiere della Fiorentina, ha parlato ai canali ufficiali della Serie A, a partire dai motivi del suo approdo in Italia: “Volevo giocare in serie A e quando ho scoperto che la Fiorentina mi voleva ho pensato che fosse una cosa buona, è successo tutto molto in fretta ed è stato un colpo di fulmine reciproco. Sono molto felice qui”.
Sul peso di un anno da svincolato: “Sono stato fermo e mi è costato un po’ nei primi 45 minuti giocati ma già nella seconda gara è andato tutto liscio ed ho ritrovato la mia solita forma. Mi sono sentito sicuro come sempre e in fiducia perché forte mentalmente”.