Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro l’Empoli.

Le dichiarazioni di Di Francesco in conferenza stampa
La vittoria contro il Monza vi ha dato maggiore consapevolezza? Situazione infortunati?
“Abbiamo qualche problema con Yeboah, ha accusato un fastidio a fine partita. Speriamo di recuperarlo nella rifinitura di domani. Ho alcune idee, le valuterò e poi vedrete domenica. La squadra ha lavorato bene, dobbiamo continuare consapevoli che abbiamo un minitorneo. Ogni gara da qui alla fine avrà grande importanza e dovremo affrontare ogni sfida con maggiore ambizione e coraggio”.
Giocare a Pasqua incide? Che Empoli ti aspetti?
“Dobbiamo occuparci prima di noi stessi, davanti avremo poi una squadra che ha i nostri punti ma che è arrivata in semifinale di Coppa Italia. D’Aversa ha fatto un ottimo lavoro, la sua è una squadra viva, ha un giocatore di grande qualità come Sebastiano Esposito”.
Che aspetti saranno fondamentali nella partita?
“La compattezza, l’aggressività, la voglia di restare in partita, poi ci sono partite nella partita. Bisogna essere pronti a tutto, ci saranno momenti in cui le dinamiche della gara saranno a nostro favore, in altri momenti no, quindi dovremo essere sempre grintosi”.
Sei un allenatore di grande esperienza, come stai motivando la squadra?
“Nel calcio di oggi la comunicazione è fondamentale, dobbiamo essere bravi a guardare più i plus che i minus, cercando di vedere che difficoltà possiamo creare agli avversari. Sono gare di una difficoltà unica, ma vanno affrontate con la consapevolezza che stiamo lavorando in una direzione e che continuando si possono ottenere risultati”.
Possibili sorprese in attacco?
“Non diamo vantaggi a nessuno. A partita in corso e dall’inizio chiaramente bisognerà fare delle valutazioni. Ci sono diverse soluzioni e non ho paura di prendere decisioni forti in gare importanti, vi potete aspettare qualcosa ma non a inizio gara”.
Sagrado e Schingtienne sono recuperati?
“Sagrado no, Schingtienne ha fatto parte del lavoro in squadra. Maric sta meglio rispetto al problema alla caviglia”.