Per Jannik Sinner non c’è davvero pace ed ora spunta anche la dichiarazione che sconcerta: lo vogliono fuori dal circuito ATP
Il suo mondo. Jannik Sinner ha riassaporato il tennis tornando ad allenarsi in maniera ufficiale con Jack Draper nei giorni scorsi. Prima parte di squalifica scontata per il numero 1 al mondo che ora può continuare a mettere le x ai giorni che passano, per avvicinarsi alla data più attesa: quella del vero e proprio ritorno in campo.

Roma lo attende, sale l’attesa per poter celebrare il miglior tennista al mondo: Sinner tornerà davanti al proprio pubblico e vuole farlo nel miglior modo possibile. Per questo nei tre mesi di squalifica ha pensato a tutto, con il suo staff ogni minimo dettaglio è stato studiato con cura meticolosa. Lavoro sulla condizione fisica, quindi perfezionamento di quei colpi tecnici che possono ancora essere migliorati, quindi la discesa verso il ritorno.
Un ritorno atteso e chiacchierato, l’incognita delle condizioni che lascia però il campo alla voglia di rivedere Sinner affrontare (e magari battere) i rivali più forti. Gli stessi che potevano approfittare della sua assenza e non lo hanno fatto. Da Alcaraz a Zverev, passando anche per Djokovic e Fritz: tutti potevano sfruttare la squalifica di Sinner a proprio vantaggio, ma nessuno è stato in grado di dominare la scena. Proprio di questo ha parlato anche un altro tennista italiano, Andrea Vavassori, svelando come nel circuito tutti o quasi fossero felici dell’assenza del campione altoatesino.
Sinner, Vavassori: “Agli altri la sua assenza stava bene”
Andrea Vavassori, uno dei migliori doppisti in circolazione, ha rilasciato un’intervista a ‘fanpage.it’, nel corso della quale ha toccato anche l’argomento relativo alla squalifica di Sinner.

Lui che lo ha difeso fin dall’inizio di questa complicata vicenda, non si fa problema a dire una verità scomoda: nel circuito l’assenza del numero 1 ha fatto piacere a tanti. “Il tennis è uno sport individualista e ognuno pensa a sé – le dichiarazioni di Vavassori –. Non è bello da dire, ma se uno come Jannik sta fuori dal circuito agli altri sta bene“.
Il tennista italiano entra poi nel merito delle tante polemiche e accuse rivolte a Sinner anche da colleghi: “Molti hanno detto delle cose pensando a questo. Non è mia intenzione fare polemica, a me faceva solo piacere stare dalla sua parte e fare sentire il mio sostegno”. Vavassori ne spiega anche il motivo: “In tante occasioni si è rivelato una persona positiva e verso di noi ha fatto gesti che mi hanno fatto piacere“. Un motivo per stare dalla sua parte e sostenerlo in un momento difficile.