Per Jannik Sinner è davvero troppo: ora è il momento di dire basta, così non è più possibile, il duro sfogo
Quando torna Jannik Sinner? La domanda sta per avere una risposta certa. Bisognerà aspettare ancora un po’ e poi si saprà quando il tennista altoatesino tornerà ufficialmente in competizione. Accadrà a Roma, nel secondo turno del Masters 1000 italiano, dove l’altoatesino si presenterà da numero 1 al mondo.

Un ritorno molto atteso dopo tre mesi di squalifica e polemiche annesse. Tante, troppe le parole dette sul campione italiano. Un continuo attacco da parte di colleghi e non solo che ha un po’ stufato. Ma non è soltanto questo: c’è chi mette in evidenza come il tennis italiano, oggi tra i movimenti migliori a livello mondiale, sia ormai accompagnato da un’attesa eccessiva, da un’attenzione morbosa che rischia di vanificare tutto quanto fatto.
Un duro atto di accusa quello che muove Flavio Cobolli nel corso di un’intervista a Oasport. Il numero 36 al mondo ha parlato di sé e non solo, soffermandosi anche su Jannik Sinner e sull’eccesso di critiche che piovono addosso ai tennisti italiani al primo passo falso.
Sinner, Cobolli dice basta: “Non c’è equilibrio”
Il tennista racconta dell’eccessiva aspettativa presente sui tennisti italiani, partendo da Sinner: un’aspettativa che crea dei problemi e non tiene conto del fatto che molti dei tennisti italiani sono ancora giovanissimi.

“In Italia in questo momento le aspettative sono troppo alte – le parole di Cobolli – , quando in realtà ci si dimentica che molti di noi hanno solamente 20, 21, 22 e 23 anni. Sinner ha 23 anni ed è numero uno del mondo, Musetti è numero undici del mondo e ha 22 anni e ci si dimentica dei suoi risultati ottenuti e sembra quasi che non sia numero undici del mondo“.
Un duro atto d’accusa contro la critica che continuamente accompagna i tennisti del nostro paese: “Sento davvero troppe critiche, perché bisogna vedere dove arrivano quando ne hanno 28 – la considerazione di Cobolli – . Credo non ci sia il sufficiente equilibrio su questo tema“.
Il tennista ha poi parlato anche di Sinner e le sue parole sono improntate all’ottimismo in vista del suo ritorno in campo a Roma: “Non credo che ci metterà molto a tornare ai suoi livelli – le parole di Cobolli –. Jannik è un professionista al 100% e qualsiasi cosa fa, la fa in maniera perfetta. Arriverà sicuramente nelle migliori condizioni“. Servirà anche per evitare le sempre troppo puntuali critiche.