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Verona, Zanetti: “La salvezza va conquistata con le prestazioni. Ecco cosa mi aspetto dall’Inter”

L’Hellas Verona domani farà visita all’Inter, il tecnico Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa per presentare il match.

Zanetti Esclusiva Hellas Verona Cagliari
Paolo Zanetti, tecnico Verona Sportitalia.it – Foto Lapresse

Hellas Verona, le dichiarazioni di Zanetti

Hai parlato alla squadra? L’Inter farà un turnover pesante, ci credi?

“La salvezza va conquistata sul campo, con le prestazioni, servono punti. La preoccupazione è figlia di una prestazione negativa dopo 10 ottime. Il vantaggio è sicuramente ancora interessante, che non ci mette però a riparo da tutto. Per essere tranquilli bisogna provare a vincere tutte le partite. E’ probabile che l’Inter faccia turnover, ma ha una rosa per competere su tutti gli obiettivi che ha”.

Di cosa hai parlato con la squadra dopo una prestazione desolante?

“Il lato psicologico è prendere coscienza di quanto fatto di negativo, senza dimenticare le cose positive fatte fino a qui. La squadra è giovane, inesperta nel gestire le emozioni in particolare. Ho cercato di isolare la squadra dalla negatività che ora, giustamente, ci circonda. Torniamo umili sul nostro obiettivo”.

Difesa da rifare e idee a centrocampo?

“Dietro le scelte sono abbastanza obbligate. Rientrerà Daniliuc e ci sarà Valentini, ci sarà da scegliere il terzo. In mediana abbiamo sofferto in questa partita con il Cagliari, faremo in modo che sia un caso isolato. Servono gli occhi della tigre oltre alla condizione”.

Non c’erano avvisaglie prima del Cagliari. Tu ne avevi?

“L’errore di valutazione sta nel fatto che sicuramente eravamo abituati a giocare in un certo modo, con Dawidowicz che ci dava equilibrio. Non siamo arrivati nella condizione giusta, la delusione ha toccato tutto l’ambiente, ma torniamo a pensare alla cosa più importante che è la salvezza. Siamo a +7 con 4 partite davanti, l’obiettivo è lì davanti a noi mettendoci in campo quello che serve”.

Niasse può giocare domani?

“Sarà della partita, è un giocatore che sta bene avendo avuto un infortunio più leggero”.

Suslov come sta? Può giocare lui dietro ad un’unica punta?

“Può essere una soluzione, perché stiamo mancando nei cambi che possono cambiare la partita. Mosquera ci ha sempre dato tanto a partita in corso, in questo momento ho la sensazione che abbiamo poca forza quando dobbiamo rimettere in piedi una gara che per un motivo o per l’altro si è messa male. Sono valutazioni che stiamo facendo”.

Date le assenze ti aspetti che domani possa essere un leader Valentini, vista la sua crescita?

“Sì, ma parliamo di un classe 2001. Un ragazzo che deve essere leader, la crescita sua è costante, ha fatto la sua solita buona partita sull’uomo, mi è piaciuto di meno in impostazione. Abbiamo cose da migliorare come le ha lui”.

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